Creatori o creati?

Il web offre la possibilità di creare dal nulla molte cose. È così che ritrovi la tua vita sparpagliata tra account di Facebook, Twitter, Myspace e affini. Tutte cose che chiunque può creare all’interno della grande rete rapidamente e con semplicità.
Tuttavia questo piccolo gesto chiamato “creazione” non fa per noi. Non è dell’uomo, almeno non totalmente.

Ho avuto piena consapevolezza della limitatezza delle nostre possibilità qualche sera fa, mentre ero intento a registrarmi su Gmail e mi è servita un’ora per decidere che nome dare al mio nuovo indirizzo di posta. Ho pensato che, di fronte a problemi oggettivamente così piccoli, come attribuire un nome ad una realtà virtuale o concreta (come quando nasce un figlio), è molto difficile procedere e abbiamo bisogno di momenti preziosi per ponderare la questione e valutare attentamente le possibili eventualità.

Giusto per restare in tema, pensate a quando siete in procinto di scrivere una recensione: trovare le parole giuste, cominciare il discorso nel modo giusto, assemblare le parti in maniera perfetta non è facile né immediato.
Si tratta di tentativi umani di creazione che non sempre lasciano soddisfatto l’autore.

Guardandomi intorno ho pensato: se davvero esiste qualcuno o qualcosa che ha creato tutto questo mondo, egli deve essere molto più grande di noi per poter realizzare qualcosa di così grandioso.


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