L'esordio dei Fu Manchu (anno di Brant Bjork 1994) è una stazione di servizio di una qualche assolata highway della California, in cui il rock anni '70 di Blue Cheer, Lynyrd Skynyrd e compagnia briscola può fare il pieno di Big Muff, riempirsi il bagagliaio di watt e mettersi sotto il cofano degli ampli da seimila di cilindrata.
Scott Hill (chitarra e voce), Edward Glass (chitarra solista, poi nei Nebula), Ruben Romano (batteria, poi nei Nebula) e Mark Abshire (basso, poi nei Nebula), però, fanno i benzinai alla loro maniera. Tant'è che, nel loro caso, la stessa etichetta "stoner" può trarre in inganno.
I Kyuss avevano la polvere di Palm Desert? I Fu Manchu hanno le spiagge di San Clemente ("a spanish village by the sea", recita il sito ufficiale della cittadina). I Kyuss avevano la droga? I Fu Manchu hanno la gnocca. I Kyuss si sono cotti il cervello al sole del deserto? I Fu Manchu hanno tirato fuori l'olio solare e le camicie hawaiane. Non è che gli uni siano necesariamente meglio degli altri: sono solo due modi differenti di intendere il rock'n roll.
Nella stazione di servizio dei nostri, difficilmente si potranno incrociare Iommi o Butler mentre si fanno dare una controllata all'olio (con l'unica eccezione, forse, dell'attacco di "Mega-Bumpers"). Ben più facile sarà dividere la coda alla cassa con lo spirito del mancino di Seattle (quello bravo a suonare), manifestatosi sotto forma di distorsioni monumentali ("Snakebellies"), in villeggiatura con graziose divagazioni southern in fase di assolo ("Ojo Rojo" rulez!). Riff semplici, ritmiche pachidermiche da tenersi fra le orecchie per poterle agitare come la Coca Cola facendo headbanging ("Superbird"), fill-in di barriti chitarristici ("Ojo Rojo"), un cantato che è l'antonomasia dello scazzo, e una ballad acustico-balneare da suonare sulla spiaggia, al tramonto, pensando ad una ragazza dal tanga interdentale che ti ha rubato il cuore ("Free and Easy").
"No One Rides For Free" è tutto questo: è musica per fare i tabbozzi col finestrino abbassato e lo stereo a palla. È musica da ascoltare mentre si sfilano con i denti le mutandine alla summer girl di turno. È musica da infilare nel mangianastri mentre si lancia la propria cadillac su un equatore d'asfalto che taglia a metà il deserto, verso un sole giallo e grosso come tutto l'orizzonte...
...Go with the Fu!
Elenco tracce testi e samples
02 Ojo Rojo (03:49)
She wanted nothing! and I delivered! *(the best lyric!)
drawin aces.. down the river
my car.. I could give her
shine that, back down the river
man of leisure 'round town
dull nova, primed and brown
smoke's coming out of the back
wish I had.. my cadillac
I revved it up.. hundered and one..
KANSAS CITY.. HERE I COME!
The meter said one nintey five
HEY LADIES! WANT A RIDE?
WANT A RIDE?
WANT A RIDE?
04 Mega-Bumpers (03:51)
Oh mona sue what can you do?
sharin it around
swingin like Issac from a ship to shore
ladies coming down
way more than ive ever seen
you know what i mean?
more than a pound to go around
bringin them to their knees
Over my head through my back
five car lengths is where your at
Throwin snake eyes from a hand in the back
white knucklin round
captain lightfoot dancin up a storm
coming back for more
Bobby drivin a round a round
a race is going down
sudden flash across the night
outta sight
Over my head through my back
five car lengths is where your at
Hittin the road I see you all the way back
Hey I seen you around
Shiny blue camaro sitting in my path
chumps going down
06 Superbird (04:05)
Took my Superbird
Down to the track
Saw a Camaro
Pull in the stacks
Flag went down
Hear the rubber burn
Lucky shift
Got me in the turn
Must have been ridin
With lady luck
Flipping his wig
His gears are stuck
The Camaro..
so far behind
I'm out of gear
Coasting to the line!
SOLID!
Foot off the gas
A man alive
I shoved it down in
To overdrive
I pulled away
I'm feeling fine
Superbird screaming
Anytime
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