Registrato a Parigi e pubblicato nel 1978 "Some Girls", oltre ad essere il disco dei Rolling Stones più venduto degli anni Settanta, ha il privilegio di riportare la band su buoni standard qualitativi. L'album si presenta subito con una copertina surreale ispirata all'arte di Andy Warhol dove i volti di famose attrici sono sovrapposti a quelli degli stessi Stones. Sul retro vengono mostrate invece vecchie fotografie usate per pubblicizzare reggiseni. Questa originalità grafica anticipa la musica più energicamente creativa e sporca fatta dai Rolling Stones dai tempi di "Exile On Main Street".
"Some Girls" conferma l'influenza di una certa funky music e di altri generi musicali che vanno naturalmente dal rock al sano rhythm 'n' blues. Anche una certa componente punk aleggia nello spirito stradaiolo del disco creando la sensazione generale che il gruppo abbia ritrovato la via principale del rock 'n' roll più scarno e oscuro. L'album è stato inciso con pochi artifici e il suono nel complesso risulta grezzo, spontaneo, diretto con le chitarre assolute protagoniste. I sessionmen sono presenti solo in tre canzoni su dieci e il lavoro di Keith Richards è sfavillante in tutto il disco. E' lui infatti con i suoi vitali riff che riporta gli Stones al suono vintage delle radici. L'apertura è affidata alla furba e universalmente conosciuta "Miss You", singolo molto venduto e assai trasmesso all'epoca, influenzato da ritmi funky, denso di musica nera e con Mick Jagger istrionico protagonista. La seguente "When The Whip Comes Down" è un rock chitarristico deciso, serrato e privo di inutili orpelli. Della stessa sostanza sono fatte "Respectable" e la selvaggia "Lies", pezzi tirati e punkeggianti. Stupiscono la presenza di "Shattered", una sorta di rap ante litteram e la ripresa di "Just My Immagination" degli Impressions, due pezzi di matrice diversa che rendono ancor più ricco di influenze il sound del gruppo in questo lavoro. Come tradizione in un disco degli Stones non possono mancare le ballate.
"Far Away Eyes" è una classica country ballad alla Gram Parsons mentre l'energica "Beast Of Burden", con i suoi notevoli intrecci di chitarre, è gioia per i sensi. Keith Richards si regala una parte solista e un gran riff nella classica "Before They Make Me Run" mentre il brano che intitola l'intero lavoro è un potente rock-blues con un testo in cui Jagger ritrova la sua vena maschilista di un tempo e un pizzico di sana volgarità che manderà su tutte le furie le femministe di mezzo mondo. Il successo del disco fu completato da un nuovo tour di sette settimane negli Stati Uniti che comprendeva sia spettacoli in grandi arene che nei teatri. Concerti spesso aperti da artisti del calibro di Patti Smith, Santana, Dobbie Brothers, in cui la band si affidava di più all' energia della musica che ai costumi e alle scenografie. "Some Girls" riscattò gli Stones dalla prova mediocre di "Black And Blue" e riportò il gruppo sui giusti binari di un suono ruvido e vero legato al concetto originario di rock 'n' roll.
E' un disco di puro divertimento, privo di cadute di tono e senza momenti noiosi che segna inoltre la nascita virtuale di un nuovo modo di intendere la musica da parte del gruppo che ritroveremo nei seguenti e vendutissimi "Emotional Rescue" e "Tatto You".
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