"DeBaser, Recensioni sugli Iron Maiden scritte da chi vuole" (DaveJohnGilmour)

"Non sopporto quel Nano Urlante di Bruce Dickinson" (Blackdog)

"Meglio cento commenti con cento 1 o cinque con cinque 5?" (cptgaio)


Allora, in ordine, io i Maiden li ho visti dal vivo nell' '88 a Modena, nel '90 a Treviso, nel '92 a Milano, nel '95 a Pordenone, nel '96 a Montichiari (Bs), nel '98 e '99 di nuovo a Milano e nel 2000 a Monza, poi ancora a Milano nel 2003, nel 2005 a Zurigo nel 2006 per l'ennesima volta a Milano e poi a Londra nello stesso anno e quest'estate a Mestre (Ve)...

Son passato in 19 anni dai circa ventimila di Modena (pesavo 60 chili e non partecipavo al moshing per timidezza) attraverso i circa 500 di Montichiari (pesavo un'ottantina di chili e Dio se partecipavo al Moshing...) ai trentamila di Mestre (circa 95 chili e non ho partecipato al moshing perchè mi son ritirato dall' attività agonistica nel '99 per ritornar a riuscire a vedermi i concerti...), non so il perchè di quest'introduzione.. forse solo per far notare che magari un gruppo Mainstream non ha bisogno di ritornare ad un certo punto della sua carriera a suonare nei Club (negli States) o nelle Palestre...o si?

Mah, io lancio il sasso e nascondo la mano al solito...

Ma forse sbaglio tutto e non considero che tutto ciò accadeva nei '90 e perciò potrebbe anche non far testo, comunque sia, io sparo sti assiomi:

"Io non sono Metallaro." (CaptainHowdy)

"I Maiden negli anni '90 han fatto pochissimo di salvabile." (emofiliaco)

"I Maiden dal '99 in poi non fanno Metal ma semplice Rock e percio' mi piacciono." (e.m.v.)

"L'ultimo Album Metal di alto livello nella Storia è "Countdown to Extinction" dei Megadeth del '92." (Mo.)

Un'ultima cosa, prima di cominciare per scaldarvi un altro pò, io sono del '74 (ottima annata, quella di "Autobahn" dei Kraftwek se non sbaglio...).


Londra, 22 Dicembre 2006. Una Storia Vera.

Fuori c'è un'umidità pazzesca, non è freddissimo, ma per qualche motivo le ossa sono fradice, siamo arrivati ad Earls Court con un pò d'anticipo per far le foto di rito, i tabelloni annunciano il Sold Out per entrambe le date che Harris e compagni faranno qui, quasi a casa loro, ma noi abbiamo i nostri biglietti comprati nove mesi prima, purtroppo sono per le gradinate numerate e non per la Platea ma va bene lo stesso, è la dodicesima volta che me li vedo, gustarseli da seduti sarà comunque un'esperienza diversa, tra l'altro so che tipo di Show faranno perchè me li son già visti ad Assago 15 giorni prima.

C'è già molta gente che aspetta d'entrare ma si sa un inglese da solo fa un'ordinata fila di un uomo, perciò l'attesa è breve, ad ogni "crocevia" c'è uno steward che ci indica la via, dall'ingresso fino alle nostre poltrone...ci sediamo, sopra di noi c'è un gruppo di ragazzini, sotto un quarantenne con il figlio che avrà una decina d'anni, ancora più sotto dei trentenni in pullover, simbolo di un pubblico eterogeneo, cosa positiva o segno di declino?

Non lo sapremo mai, comunque visto che abbiamo del tempo andiamo a vedere un pò di Merchandising, ci sarebbe una bellissima felpa con un Eddie Natalizio e la grande scritta dietro che recita "I Spent Christmas with Eddie at Earl Courts!", sarei tentato ma costa 60 sterline e io sono povero...

Comunque finalmente iniziano i concerti, Lauren Harris è caruccia come tipa (e segno che i paraculi non esistono solo in italia..) ma scorre via senza dir granchè, i Trivium invece dicono fin troppo, grotteschi nella loro durezza, suonano 40 minuti, 5 sarebbero stati sufficienti...

Poi finalmente dalle casse parte la canzone richiamo che i Maiden da qualche anno scelgono per annunciare i dieci minuti, quella "Doctor,Doctor "che ormai conosco a memoria e mi piace pure...

Lo Show inizia con le note di "Different World", opening dell'ultimo "A Matter of Life and Death", devono esser molto fieri di questo ultimo lavoro perchè in questo Tour lo propongono dall'inizio alla fine lasciando ai Classici pochissimo spazio al termine del concerto, comunque appaiono subito in forma e percepisco subito che sarà il loro concerto tecnicamente migliore che io abbia visto fino a quel momento, però c'e' qualcosa che non va...

Ebbene, saremo pure in casa loro ma il pubblico ragazzi... non freddo eh... ma in confronto a noi italiani o ai Crucchi di Zurigo l'estate prima... (so che Zurigo è in Svizzera e non in Germania.. ma mi va di generalizzare.. ok?) è veramente troppo compassato...

Comunque tutto sembrerebbe andar via liscio quando dopo "The Longest Day" Bruce annuncia che un cavo ha preso fuoco dietro le Quinte perciò debbono spegnere l'impianto sonoro finchè spengono il piccolo incendio...

Secondo voi i Maiden nella mezz'ora di pausa se ne son stati in camerino?.... naaaaaaaa

La miglior mezz'ora della loro carriera... Bruce con megafono che fa cantare canzoni natalizie al pubblico, Janick, Dave e Steve che tirano fuori un pallone e cominciano a palleggiare con la gente in pista, Adrian che improvvisa numeri da giocoliere con tre arance, il solo Nicko un pò in ombra... forse arrabbiato perchè gli altri gli stan rubando il ruolo del Buffone del Gruppo (e lo dico con tutto l'affetto possibile...)

Comunque (purtroppo) ad un certo punto tutto viene sistemato e Bruce annuncia subito che lo Spettacolo sarà eseguito nell'interezza e cioè secondo questa scaletta:

Different World
These colors don't run
Brighter than a thousand suns
The pilgrim
The longest day
Out of the shadows
The reincarnation of Benjamin Breeg
For the greater good of God
Lord Of Light
The legacy
Fear of the Dark
Iron maiden
Two Minutes to Midnight
The Evil that Men Do
Hallowed be thy Name

Il Tutto per circa 100 minuti di Concerto suonati professionalmente ma con un'occhio (anzi due..) all'interazione con il pubblico (Janick Gers su tutti...), una prova di energia che per un gruppo di quasi cinquantenni è sempre encomiabile e condita come sempre dalla loro Cardiomegalia (nel senso che hanno un Cuore grande, grande...), unica cosa stonata il palco, meno pirotecnico del solito e anche l'Eddie gigante (stavolta in carrarmato) non così efficace, meglio decisamente quello deambulante...in mimetica...

Comunque un gran bel concerto e una gran bella festa (tra l'altro m'han fatto felice perchè han suonato la "mia" "The Evil That Men Do"!) e alla fine dopo il consueto lancio di polsini e bacchette la ciliegina sulla torta di un Nicko nuovamente raggiante ad augurarci "A Very Merry Christmas and a Happy New Year, God Bless You All!" e a mandarci tutti quanti a casa (noi in albergo..)...

...contenti.

Mo.

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