Walter Stern (Gbr): Videoclip di "Teardrop", Massive Attack (Gbr) da "Mezzanine" (1998)

Il confine tra dolcezza ed inquietudine è sempre labile: quello che più ci attrae coincide spesso con quello che più ci spaventa. Siamo in balia delle nostre emozioni già prima di nascere ma forse anche prima. Nella mente di un dio o di più dei... o magari semplicemente del vuoto cosmico: (ir)razionalmente più plausibile.

Dentro al caldo ventre materno non possiamo nemmeno immaginare quello che, la fuori, ci aspetta: come potremmo sognare qualcosa di cui non abbiamo, ancora, nessuna immagine? Come potremmo esserne spaventati? Come potremmo esserne attratti? 

Siamo qui e ci nutriamo di piccole percezioni: messaggi che ci arrivano tra i suoni della fisiologia materna, un battito ritmico perfetto, e quelli più confusi provenienti dall'esterno. I rumori sono la nostra tranquillità. Questo piccolo spazio il nostro regno.

Milioni di combinazioni possibili hanno portato a crearci, geneticamente più anziani dei nostri genitori, in una spinta evolutiva che per ora ignoriamo ma che è dentro noi.

Il confine tra dolcezza ed inquietudine è sempre labile: solo nascendo le risposte arriveranno ma forse abbiamo ancora del tempo per sentirci signori della nostra immaginazione.

 

Il video è stato realizzato combinando elaborazioni digitali con l'animazione di un pupazzo realizzato in materiale plastico: il movimento delle labbra del feto è stato simulato rielaborando digitalmente quello della cantante Elizabeth Fraser (Cocteau Twins): qui la genesi dell'idea.

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