Potrei dire di aver ricevuto migliaia di e-mail, come la redazione di quel capolavoro ASSoluto che è "cotto e mangiato" della forever rock and rolling Benedetta Parodi, o, più semplicemente, come in una qualsiasi recensione del caro PDL. E invece niente. La verità è che non mi caga nessuno (sigh). Quindi potrei infarcirvi di stronzate tipo: questo film è I-N-D-I-S-P-E-N-S-A-B-I-L-E (cit. Fabia, non l'acqua) o il mio ragazzo è in erasmus (cit. sempre Fabia, non la Skoda), ma non farò neanche questo...Quel che farò è dire: Edgar Wright è un fottuto genio.

"Scott Pilgrim vs. the world", terzo lungometraggio del regista inglese, è un film sorprendente. Registicamente parlando è qualcosa di maledettamente originale e fresco, un'opera unica nel suo genere. Infatti, ciò che apparirà davanti ai vostri occhietti da pesce lesso, avrà le sembianze di un mega pastiche in cui videogioco, fumetto e commedia adolescenziale pseudo-romantica convivono con così tanta nonchalance, da far sembrare anche gli eventi più assurdi del tutto normali. Le schermate sono arricchite di scritte fumettose onomatopeiche e sono gestite come vere e proprie tavole di un comic book (per non ripetere fumetto, non per far lo sborone). Nelle scene di combattimento, invece, compariranno paroloni tipo: vs, combo, hits, ko,ecc... che spesso vi faranno chiedere se per sbaglio non abbiate messo il cd di Tekken nel vostro lettore dvd. Il montaggio è riuscitissimo e, in molte occasioni, regala proprio la sensazione che a "girare" non siano le inquadrature di una macchina da presa, ma le pagine di qualche giornaletto Marvel.

La storia è tratta da un fumetto molto apprezzato e, senza usare tanti giri di parole, si può riassumere in 2 semplici concetti: cagata pazzesca. Scott Pilgrim, bassista dei Sex Bob-Omb, per conquistare la bella Ramona, dovrà sconfiggere i suoi 7 ex ragazzi (e ragazze, lesbo sex is the best mi disse una volta un saggio) cazzutissimi e dotati di superpoteri (uno è ADDIRITTURA vegano, non so se mi spiego).

Ciò che rende il tutto divertente e spensierato è il classico humor british che distingue ogni lavoro di Edgar Wright. Tra mille trovate, personaggi demenzialissimi, citazioni musicali e materiale nerdoso (o nerdico o di nerda, fate vobis), il film, riuscirà a intrattenere con classe dall'inizio alla fine (nonostante sia tutto molto ridondante). Un esperimento piacevole, oltre che riuscitissimo. Una ventata d'aria fresca in mezzo ai milioni di titoli ispirati al mondo dei supereroi. Grande Edgar!

Ora scusate, ma devo svuotare il mio urinometro e fare un bel level up.

Carico i commenti... con calma