"Persone come te s'incontrano solo una volta nella vita, due se proprio hai sfortuna" (Tiziano Sclavi)

Uggiose giornate autunnali che passano troppo in fretta ed io, uomo decadente ed occidentale, schivo neo-santoni del vivere bio, incuranti del vero significato del termine, e paradossali professori del crescere a qualsiasi costo, in un percorso auto-distruttivo che ci porterà a chiedere aiuti all'Etiopia (prego ogni sera gli dei che questo succeda). La mattina è fredda a bordo del mio scooter, il pomeriggio a volte colorato, a volte grigio, la sera meccanica.

Ed ogni volta che "spread" incrocia la mia vita non riesco a non pensare a buffoni che saltellando stonavano "D'Alema cancella il debito!".

I want your whisky mouth all over my blonde south
Red wine, cheap perfume, and a filthy shout
Tonight bring all your friends because a group does it better
Why river, with a pair, let’s have a full house and leather

Oooooo

Heavy Metal Lover
Oooooo
Heavy Metal Lover


Ci sono molti anni di esperienza dance in questa canzoncina: d'altronde la tipa ha i mezzi, i soldi e i contatti giusti per coinvolgere qualsiasi guru del genere, è una questione di razionalizzazione degli investimenti sulle risorse umane. Comunque anche se il target primario non è sicuramente dotato di un'alta "alfabetizzazione musicale" non è solo una questione di poterlo fare: a contare è la giusta sincronia del come (lo stile: e sia chiaro che non dev'essere necessariamente di buon gusto) e del quando (il vuoto che gli anni "0" c'hanno lasciato traspare chiaramente nel loop dei martelli elettronici di questo pezzo). Anni fa uno dei più dotati musicisti di sempre buttò fuori un disco con un titolo (tradotto: "Paura dei Quarti") che era una dichiarazione d'intenti ma contemporaneamente una resa: il Rock ed il Pop sono troppo legati alla serializzazione per diventare vero fenomeno culturale. Paradossalmente la maggior parte della musica rock e/o pop in giro è più simile ad una Fiat Panda che a Beethoven (e Sinatra?). A rigor di logica tutto dovrebbe ricondurre ad Eco e Warhol ma parlarne sarebbe come decidere se è vero che la filosofia nasce nella pazzia (i culti orfici) e nella pazzia muore (Nietzsche) cioè del nulla con l'ipocrisia intorno.

Detto questo lei non riesce (e s'impegna, per Zeus!) a starmi antipatica: in questi anni in cui al peggio sembra non esserci mai fine il suo "cerchiobottismo" (che appare evidente soprattutto nei suoi video, "Yoü and I", per esempio, è un vero capolavoro di "suntriboftalmokallepepnicologia" dedicata a più o meno a com'ero io, con tantissimi altri "esseri umani" una ventina d'anni fa) risulta eticamente corretto e credo sia inutile lasciarsi andare a frivole considerazioni se siano più simpatici i delfini o gli squali visto che sempre di feroci predatori stiam parlando. Stimo il suo cervello o, al limite, come usa quello di chi le sta intorno.

In fondo c'è un tempo (sempre se esiste) per tutto in questo spicchio di universo (e questo lo dicono persone più, anche se ci vuol poco, intelligenti di me)

La Recensione:

In un disco fatto per esser gradito "urbi et orbi" dal target "mtviano" questa è la canzone destinata agli appassionati dei martelli 4/4 a 120 bpm e, a mio modo di vedere, è quella che centra maggiormente l'obiettivo. Voleva scrivere (o farsi scrivere?) una canzone dance che omaggiasse la commercial degli ultimi 30 anni e va dato che ci è riuscita (nel resto del disco, nel minestrone di generi che propone, invece spesso "eccede": la potenza è nulla senza il controllo) usando tra l'altro un eccentrico ed "ossimorico" titolo (anche se la leggenda narra di lei che ad inizio carriera "go-go danzava" "Run to The Hills"). Il testo è un inno alla frivolezza "sentimental-sessuale" con un'annessa rivendicazione di (pseudo) femminismo finale.

Resta da vedere se riuscirà veramente a dominare il mondo.


I could be your girl-girl-girl-girl-girl-girl
But would you love me if I ruled the world-world-world

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