16 Comandamenti (non scritti, ma che scrivendoli testé diventano scritti) per una recensione (o supposta tale) come si spetta:
1) Parlate del disco, non di voi.
1-a] agli altri non gliene sbatte un ciufolo delle vostre amenità, dei vostri amori platonici infranti, del tempo che c'è fuori, dell'humidità, dell'allineamento dei pianeti.
1-b] e non gli frega un benemerito neanche delle vostre paranoie: a meno che non facciano molto ridere (allora sì);
1-c] e gnente-di-nulla di tutto quanto non centri gnente-di-nulla con quelo che avete ascoltato;
1-d] l (l'altra ele di quelo, per queli che ano veduto che non ciera)
1-e] chi legge vuol sapere perchè dovrebbe mai perdere tempo ascoltare questo C.S.T. (Capolavorissimo Senza Tempo) che voi dite di aver scoperto (e magari anche ascoltato).
2) Parlate di voi, non del disco.
1-a] agli altri non gliene sbatte un ciufolo di quello che c'è dentro il disco, delle pentatoniche a singhiozzo, dei riff geometrici, dell'allineamento dei piatti del batterista.
1-b] e non gli frega un benemerito neanche del fantasmagorico genere suonato: a meno che non sia particolarmente fantasioso che alla fine dici "Apperò!";
1-c] e gnente-di-nulla di tutto quanto non centri gnente-di-nulla con quelo che avete vissuto prima di ascoltarlo;
1-d] l (l'altra ele di quelo, per queli che ano da ridire che già non ciera prima e non cie nepure adeso)
1-e] chi ascolta vuol sapere perchè mai dovrebbe perdere tempo aleggere questo R.S.T. (Racconto Senza Tempo) che voi dite di aver vissuto (e magari anche partecipatovi).
IX) Non desiderate la donna d'altri.
XI) Quindi l'uomo d'altri si puo' desiderare: sempre fortunelle voi donne moderne.
16) A qvesto pvnto sono apparecchio indeciso sù come redarre un fantastico R.S.T. su qvesto immarcescibile C.S.T.
Posso solo dire che non so cosa dire tranne che (tutto sommato) sì, mi è piaciuto (seppur moderatamente).
16-a] Non so esattamente qvanti albumi abbiano inciso dagli inizi dei novanta in sù qvesti agricoli para-sludgers. O meglio lo so: ma non ve lo dico. Mica mi chiamo Uicchi. E neppure Pedio.
16-b] Qvelo che sò è che - a tratti - percepisco un indistinto brvsio.
16-c] E che qvesto brvsio per la prima volta in carriera mì risulta - a tratti - coinvolgente al punto che quelle guitarre flamencate al vetriolo simigliano a motoseghe che se non stai attento mentre le ascolti ti mozzano gli arti inferiori a tua insaputa.
16-d] E poi quando ti alzi di scatto per pogare ti ritrovi a terra in un lago di sangue.
16-e] Procuratevi almeno una bacinella capiente prima. O ascoltatelo dentro la vasca per non insudiciare tutto il bagno.
16-f] Che poi arriva vostra moglie e vi fà un mazzo tanto.
16-g] Se invece siete fortunelle: marito non ne avete e il bagno è sempre lindo (e a volte giovanni).
XVII) Spero di essermi rigorosamente attenuto ai comandamenti. In caso contraereo mi pento e mi dolgo con tutto il qvore.
E anche un po' con i popliti: sperando ché non siano stati motosegati dalle guitarre sdentate.
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