2 a.m.
Parallel Worlds

2 a.m. : Parallel Worlds

Secondo episodio per i 2 A.M. Favoloso. Questa volta mi hanno catturato fin da subito. Sorprendendomi. Ancora una volta. A dimostrazione del talento e della professionalitá che li caratterizza. Il sound non é cambiato di molto, anzi si é raffinato, suonando molto più personale rispetto a quello del primo album.

A un anno di distanza é evidente la maturazione artistica e l'impegno che sicuramente hanno caratterizzato il loro percorso. Mentre suona nelle mie cuffie, ho come l'impressione di essere coinvolta totalmente nell'intimità più profonda della loro musica, riuscendo a captare l'emozione e la passione autentica che hanno messo nel concepirla. La lunghezza dell'album mi sembra perfetta. Abbastanza lungo da soddisfare, ma non troppo da annoiare, lasciando sempre quella voglia di ascoltarli ancora. Soprattutto live.

La traccia che più mi ha colpito é la numero 3 "Live from Parallel Words". Eterea, scorre via trasportandomi come in un lungo volo sopra il mondo. E da qui, dopo la traccia d'apertura "The Outsider" e il pop raffinato di "Axl's Song" - che ha dato vita anche ad un video - comincia il punto più' alto del disco. La traccia successiva "The Untold Words" decisa e rockeggiante, e' supportata dalla voce che si sposa perfettamente con il resto. Coinvolgendo dall'inizio alla fine senza mai perdere di tono. Si passa per "Just for One Day", che mi trasmette pace e dolcezza, per arrivare all'epilogo dell'album "The magic can't work". Ho sempre avuto un debole per l'ultima traccia dell'album in generale. E' come se contenesse all'ennesima potenza ciò che l'artista vorrebbe trasmettere a chi ascolta l'album. In questo caso mi trovo di fronte ad un pezzo diretto, eseguito con passione. E che si conclude con dolcissimo carillon. Prezioso.

Lunga vita ai 2 AM. Sono molto contenta di non essermi sbagliata. Ora aspetto fiduciosa in una loro svolta professionale. Finger Cossed & Rock'n'Roll Heart.

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