Nel 2004 esce l'ennesimo album postumo del rapper Tupac Shakur,scomparso all'età di 25 anni. In quell'anno la produzione venne affidata al rapper Eminem, che produsse quasi tutte le tracce di questo disco, svolgendo a mio parere un lavoro discreto, che però non ha accontentato i fans di 2pac.

Bisogna dire innanzitutto che il marchio targato Eminem si sente eccome, con basi molto lente e forse non adatte al rapper di colore. Forse molti avrebbero preferito che alla produzione ci fosse stato qualcuno che abbia lavorato con Tupac (ad esempio Dr. Dre) ma poi venne scelto il rapper di Detroit. Questo disco è formato da circa 5-6 tracce davvero valide, che forse non rispecchiano lo stile di Tupac, ma che sono davvero belle canzoni.

Si comincia da "Soldier Like Me", con Eminem che canta il ritornello. Come quasi tutte le tracce, il beat è lento, e la voce di 2pac sembra molto piu veloce. Forse è una scelta del produttore."The Uppercut" è una traccia che presenta un beat davvero bello, ma qui i versi di 2pac sono molto lenti, e ciò ne limita l'ascolto, perchè cosi la canzone acquista monotonia. La terza canzone è "Out On Bail", che sinceramente non mi piace. La quarta è "Ghetto Gospel": è stato il secondo singolo dell'album ed è molto conosciuta, anche in Italia.Qui c'è anche la voce di Elthon John, campionata dal suo brano Indian Sunset. Questa traccia è sicuramente la migliore del disco con una base semplicemente fantastica. Da qui si va a "Black Cotton", song altrettanto bella. Anche qui Eminem canta il ritornello, che però sembra quasi straziante. Il beat però è davvero buono. La numero 6 è "Loyal To The Game", che vede la collaborazione della G-Unit e il ritornello è di 50 Cent. Non è male, ma si può fare di meglio. "Thugs Get Lonely Too",  vede la partecipazione di Nate Dogg, che come sempre canta il ritornello. Anche questa è una delle migliori. "N.I.G.G.A.", "Who Do You Love?", "Crooked Nigga Too" sono sicuramente le peggiori. La traccia 11 è "Don't You Trust Me", con Dido,campionata dal suo brano "Do you Have A Little Time?". Questa è anche una delle migliori,con una base lenta al punto giusto e un Tupac aggressivo. "Hennessy" è cantata insieme ad Obie Trice: la base è molto semplice e sembra quasi una ballata. "Thug 4 Life" è anche un pezzo da cestinare. Le ultime 4 tracce del disco sono dei remix fatti da altri produttori. Non sono male, ma preferisco le produzioni di Eminem.

Complessivamente, Loyal To The Game è un buon album e le critiche che ha subito per me non sono giuste. Per me è molto difficile fare un album di una persona che non c'è più. Eminem puo rimanere soddisfattto: lui il suo lavoro lo ha fatto.

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