Massiccio e soprattutto grezzo.
Questo in 2 parole lo stoner-rock dei 7Zuma7, band olandese proveniente da Eindhoven, che nel 1997 col loro Ep di debutto (omonimo o "untitled" a seconda di come uno lo intende) ci scagliano 5 pezzi come 5 sassate, che anche se pochi, insieme formano una vera e propria valanga.
L'odore della polvere si sente lungo tutti i 23 minuti scarsi del disco, come pure è palpabile il fantasma dei Kyuss che si aggira come un Virgilio dalla barba e capelli lunghi e pantaloni sgualciti che prende per mano la band di Jeery Van Eyck per un giro nel paradiso desertico dello stoner più sabbioso.
La prima "Velvet Slide" è secondo me il pezzo più bello, dove la chitarrona di John Peate satura l'aria col suo alito rozzo e compatto, ancora più cadenzata la seguente "Blue T.S.", mentre "Hot Stuff" mette in risalto l'ottima base ritmica di Jacco Van Rooij (batteria) e Nick Sanders (basso) e propone un ritornello quasi canticchiabile.
Sicuramente non un inno all'originalità, ma di certo questo dei 7Zuma7 è un buon Ep soprattutto per gli amanti del genere.
Che dire... ZOT!
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