Ammetto che per me è molto inusuale recensire un album pop, genere che da me non è molto seguito, i dischi pop della mia collezione sono contati. Ma questo, avendolo comprato un anno fa, non poteva mancare, le cassettine degli 883 di quando ero piccolo le ho letteralmente consumate. Loro sono stati il mio primo amore musicale, roba di quando avevo 6 anni, quando imperavano le classifiche italiane con il singolo "Hanno ucciso l'uomo ragno".
Purtroppo (dico purtoppo relativamente) gli 883 con questo album (ancora con il "biondo" ballerino "Mauro Repetto") musicalmente non hanno continuato sulla stessa scia del precedente, che presentava alcuni spunti di hard-rock(!). Ma comunque questo non è malvagio, e fra l'altro ha venduto più copie rispetto al precedente.
Le uniche chitarre distorte presenti in questo album sono su "Rotta X casa di Dio" e "Cumuli"; gli elementi caratterizzanti questo lavoro sono il grande uso di sintetizzatori, allargato rispetto al precedente, occupando il "vuoto" lasciato dalle chitarre, batterie con rullante e grancassa triggerati e testi molto adolescenziali, esattamente come il primo album.
Secondo me inferiore al precedente, ma buono comunque, contiene le super-hits "Sei un mito", "Come mai", ma anche bei episodi come "Rotta X casa di Dio", "Non ci spezziamo", l'eccezionale "Nord Sud Ovest Est", e la malinconica "Week-end".
Un cd di canzonette pop semplicissime ma comunque divertente, sia nei testi che nella musica, un cd che starà sicuramente a cuore a ogni appassionato di Max che si rispetti.
Carico i commenti... con calma