Il panorama musicale underground Italiano è pregno di band che nulla hanno da invidiare a realtà estere più di un certo spessore. Esempio lampante sono gli A Buried Existence.

"The Dying Breed" è il titolo del loro album di esordio, un misto di Hardcore, Death Metal, Noise, Post Core, il tutto condito da un'alone oscuro e a tratti alienante ed ipnotico di difficile catalogazione. Proprio questa pare essere la più grossa peculiarità della band, la personalità e l'originalità, caratteristiche haimè inesistenti nel panorama musicale incui strisciano i Nostri.

Lo scenario del disco è apocalittico e la tracklist non risente di nessun brano di riempimento,il livello tecnico è altissimo e tra le dieci songs spiccano l'ipnotica "Reborn In The Sick", la cervellotica "New World Desaster" e la rivisitazione della colonna sonora del film "28 Settimane Dopo" degna chiusura di un lavoro alienante e deviante che ci lascia in balia di Zombi, stragi ambientali e chimiche e desolazione. Gli A Buried Existence in definitiva riescono a farci immergere in una realtà parallela che fa da sfondo alla fine del mondo.

Avevo chiuso la recensione del loro precedente demo definendoli come una creatura deviante che non avrebbe mancato di mietere vittime, ancora una volta non si sono smentiti.

Link: http://www.myspace.com/aburiedexistence

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