"AcustronicA" l'album che non ti aspettavi!

"AcustronicA" è il secondo album di AristeA, un musicista italiano che applica le regole della chitarra classica e della musica contemporanea al pop sperimentale per creare un proprio stile musicale che sfugge alle classiche etichette.
L'album è un perfetto equilibrio tra suoni acustici ed elettronici, con la chitarra acustica di AristeA che in alcuni brani è protagonista, accompagnata da una varietà di altri strumenti, tra cui synth, archi sintetici, percussioni e addirittura un'arpa eolica. I testi sono in italiano e trattano una vasta gamma di argomenti, dalla velocità del progresso informatico alla filosofia di conoscenza gurdjieffiana, dai legami affettivi e sensuali alla teoria che non siamo materia ma spirito ed anima.
"AcustronicA" è un album che sorprende e affascina, che invita l'ascoltatore a un viaggio sonoro in cui i confini tra generi musicali si dissolvono. È un album che non si lascia facilmente etichettare, ma che è impossibile non ascoltare.
I brani che mi hanno colpito di più sono:
"Veloce come non mai", che parla della velocità del progresso informatico e di come questo stia cambiando il nostro modo di vivere;

"Lontano" una struggente ballata d'amore.
"Sono le cose che cambiano", che è un inno alla trasformazione e alla continua evoluzione tratto da una teoria di Gurdjeff.
"Suoni su suoni", che è una descrizione di una liberazione da entità negative;
"Io non sono il mio corpo", che è una riflessione sulla natura della realtà;
"Meteo", una ballata d'amore con riferimenti alle previsioni meteorologiche.

"Chiedo soltanto pietà" una preghiera d'amore e di perdone da una poesia di Davide Maria Turoldo.

"Non ha nome", per questo brano è stato registrato il suono dell'arpa eolica di Negrar di Valpolicella e inserita alla perfezione creando un breack avanguardistico.
"AcustronicA" è un album che consiglio a tutti gli appassionati di musica pop sperimentale e a chi è alla ricerca di nuove sonorità. È un album che non vi lascerà indifferenti.

Nel disco, oltre agli strumenti di AristeA, suonano: DAVIDE PEZZIN (Band di Ligabue): Chitarra acustica e Pianoforte, LUDOVICA BENIAMINI : arpa, PIERO BONOLLO: (orchestra a plettro di Breganze) Mandola, SAXFIA : Sax tenore.
Inoltre, vorrei sottolineare l'originalità del progetto di AristeA, che ha registrato l'album in uno studio di un collega musicista. Questo ha permesso a AristeA di avere un controllo totale sul processo di registrazione curando tutti gli arrangiamenti con particolare attenzione ai suoni creando un album che è davvero unico e personale.
"AcustronicA" ha il potenziale di diventare un classico. È un album che va oltre i confini del genere e che offre un'esperienza musicale unica e coinvolgente. Se siete alla ricerca di qualcosa di nuovo e stimolante, vi consiglio di ascoltare "AcustronicA

SOYUZ RECORDS (a sussidiary of SOVIET)

link album su youtube: https://youtu.be/vK_LbiufjyU?si=TshNVMMZI9fHSBRV

link spotify: https://open.spotify.com/artist/0HjCnwmHYA1tjBkTQYMUSA?si=cTMPaxbfTGid2pqKnXk-4Q

link video: https://youtu.be/IoVEcE3yn58?si=2roYeXwLOkjVT4kZ

link video : https://youtu.be/Be1eP9yWx1I?si=ylzJbBjbjywOXzJc

link video: https://youtu.be/2h2VVCw1DuE?si=ui3rv5AlXYmj_GaR

link video: https://youtu.be/G4QRb0p7Lss?si=q_nEbFrKqVEgg8pb

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