Uscito nel 2005, "Ruiner" è forse il miglior disco degli A Whilelm Scream, anche se non porta nessuna novità nello stile della band. La ricetta è sempre la stessa, melodia contrapposta a velocità e a micidiali cambi di tempo, brani dalla struttura decisamente complicata per il loro genere e soprattutto tanta tecnica.
Già dall'opener si può constatare quanto la band sia imprevedile: "The King Is Dead" si apre con un arpeggio grezzo ma melodico per poi partire a tutta velocità con i suoi improvvisi e forsennati cambi di ritmo. Il disco non perde incisività neanche un attimo anche negli episodi più tranquilli come "In Vino Veritas II" unica ballata del disco. I brani di spicco in questo CD sono difficili da individuare, tutto scorre compatto, ogni pezzo ha una particolare caratterisca che lo rende diverso dagli altri, "God Loves A Liar" ha una batteria molto veloce e più accativante di quella di altri brani del disco, "Cancer Dream" ha un riff tagliente e cambi di tempo improvvisi secondi solo a quelli dell'opener, "The Soft Sell" si contaddistingue per una linea di basso particolarmente curata che getta ottime fondamenta per un riff piuttosto tecnico ed originale, potrei continuare fino ad elencare tutte le 14 traccie.
Il succo è che questo è un disco da sentire alla faccia di chi dice che l'hardcore melodico è un genere scarso.
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