Ho perso più tempo a controllare i suggerimenti di Rateyourmusic e leggere le recensioni che ascoltare le ultime novità. Pochi dischi e canzoni sono rimasti impressi tanto da rimanere in alto negli ascolti durante l’anno appena passato (Suede - She still Leads me on, Editors - Picturesque, Fontaines D.C. - Jackie down the Line).
Grazie però a Last.fm, un ottimo strumento che tiene traccia degli ascolti e restituisce interessanti statistiche, un bilancio generale e non solo musicale è possibile. Ammunì!
Planet Funk – Come Alive / Everyday
Pare siano italiani, anche se pochi l’avevano capito. Tutti a celebrare “Non Zero Sumness" e pochi a parlare del seguito “Illogical Consequence”. Un delizioso loop estivo. La chiave per uscirne? Le foglie marroni ed il brusco calo delle temperature...a novembre. Medaglia del colore più pregiato.
Chemical Brothers – Star Guitar
Beccati con molta fortuna quest’estate a Bari. Avete presente il concerto che diventa l’occasione per andare a scandagliare in profondità nelle discografie e l’effetto euforia post-live? Baleriac beat, sbronza all’alba e malinconia. Regina dell’estate mediterranea. Pizza salmone e gamberetti al porticciolo di Marzamemi.
Pennywise – Land of Free?
Mi fa subito pensare alla guerra in Ucraina, anche perché era febbraio quando irruppe violentemente negli ascolti. Ha un bel tiro come molte altre del gruppo di Hermosa Beach. E’ probabile finisca prima la guerra che io riesca ad ascoltare un disco intero dei Penny senza saltare canzoni.
Alexisonfire – Sans Soleil / Reverse the Curse
Sono dei sopravvissuti dei primi anni Duemila. In “Otherness” sembra a tratti di ascoltare più gli Alice in Chains che i canadesi, ma questo bel numeretto dimostra ancora una volta le qualità melodiche del redivivo Dallas Green. Per i nostalgici c’è anche “Reverse the Curse”. Riprodurre in aereo con una giornata senza nuvole, possibilmente osservando l'Etna o lo Stromboli.
Against Me! - Teenage Anarchist
Crea dipendenza, andando a colpire il cuore da tardo adolescente. Poi mi sveglio, sono sudato e torno ad ascoltare musica che al sedicenne avrebbe fatto venire sonnolenza.
Keane – Disconnected
Melodie di quelle che ai Keane capita di azzeccare bene. Niente miracoli, ma è un’iniezione di buon umore e melodia. E’ la band che piacerà alla tua futura ragazza, il male minore quando ti chiederà di comprare i biglietti per un concerto. Salvo che quella ragazza adori farsi fotografare nei cimiteri in mezzo ai piccioni morti. Allora è probabile che ti chiederà di fare visita a Burzum.
Rancid – Olympia WA
La descrizione perfetta di sing-along. Canzone stradaiola, come la cipolla va bene quasi ovunque. Per chi non mangia la cipolla ci sono i Clash.
Dick Dale – Pipeline
Nella colonna sonora del surfista serio che sa fare dei bei cutback a Nazarè ma ha anche gusto per l’accompagnamento.
The Hives – Die, All Right!
Sveglia mattutina. Scongliato l’ascolto in cuffia in ufficio se devi leggere e capire il burocratese.
XTC – Making Plans for Nigel
Il cruciverba dice sia la soluzione corretta all’affermazione intelligente esempio di band da approfondire.
The Killers – West Hills
E’ come vedere la prima stagione di un telefilm, dimenticarsi della sua esistenza, infine saltare direttamente all’ultima stagione e non capirci un cazzo.
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