Solita regole per queste brevi recensioni. Se l'album è bello OK, se è brutto NO.
Ci sono domande? No? E allora iniziamo...
Lana Del Rey - Chemtrails Over The Country Club | La madonna torna in terra e battezza il country club con la sensualità del suo afflato vamp. Come tutto ciò che ha fatto, va bene per stringere le lenzuola la notte e struggersi e pensare che da qualche parte in California c’è davvero qualcuno che la notte si strugge e stringe le lenzuola pensando a te. - OK
Madlib - Sound Ancestors | Voi non lo sapete perchè ascoltate solo i Depeche Mode, ma Madlib è uno dei migliori musicisti al mondo —posto che si possegga l’apertura mentale per accettare il sampling come forma d’arte pura. Anche quando non fa i beat ai rapper di strada, e come in questo caso preferisce tenere per sé le sue creazioni, riesce a dipingere acquerelli fragranti ed elusivi, pieni di magia, come nessun altro nel globo. - OK
The Weather Station - Ignorance | "Provi con queste,” disse la dottoressa Tuttle, passandomi un flacone di pillole campione sulla scrivania. “Infermiterol. Se queste non la stendono farò un reclamo direttamente al produttore in Germania. Ne prenda una e mi dica come va.” - NO
The Black Keys - Delta Kream | Il fatto che questi due abbiano reso il blues una cosa grazie a cui puoi seriamente scopare, liberandolo dalla sua triste fama di musica scacciafiga per eccellenza, dovrebbe garantirgli imperitura protezione da ogni critica negativa. E infatti :) - OK
Iosonouncane - IRA | Nel primo disco copiava gli Animal Collective, nel secondo Battisti, in questo qua copia qualcosa di cui ha letto su Scaruffi.com e che nelle interviste spaccia come “bagaglio culturale” (cioè le solite robe prevedibili di chi ascolta la musica con la scopa nel culo, tipo Wyatt, Liars ecc) e chiaramente fa cacare stronzi oblunghi. - NO
Arlo Parks - Collapsed In Sunbeams | Super disco pop, sopratutto se non hai mai ascoltato altro pop al di fuori di Childish Gambino. Se hai alle spalle l’ascolto di almeno mezzo lato di un album a caso tra quelli brutti dei Fleetwood Mac… va be, tanto non te ne frega, dal momento che questo lavoro ti dà più o meno tutto ciò di cui hai bisogno oggi, a parte i soldi e il tempo che hai perso per sempre in questi ultimi due anni del cazzo. Ma riesce in parte a colmare quello spazio vuoto, davvero. - OK
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