Siamo alla fine del settantasei...

Ollie Wisdom ha diciott'anni, un giorno vede i Pistols e si infiamma...

Fa di tutto per mettere su un gruppo e ci riesce...

Il gruppo ha un nome meraviglioso, i Non Voluti...

Provano due volte (si, avete capito bene, due volte) e si ritrovano a suonare in uno strano posto che un tempo era un locale per gangsters gay...

In quel posto, il Roxy, stanno succedendo delle cose interessanti...

Suonano in una maniera meravigliosamente orrenda...

“FANNO TALMENTE SCHIFO E ALLORA PERCHE' NON LO FACCIAMO ANCHE NOI!!!!”

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I componenti degli Eater hanno tra i quindici e i sedici anni...

Dicono a tutti che vogliono formare un gruppo e appena si sparge la voce le ragazze diventano più carine...

Per il momento si limitano a scrivere i testi delle canzoni. E ne scrivono tanti....

“E il gruppo che dovevate formare?”

Allora finisce che lo formano davvero...

Il nome lo prendono da un verso di Marc Bolan...

“E nei successivi diciotto mesi vivemmo in un caos di eccessiva indulgenza adolescenziale, decadenza giovanile e assoluta totale arroganza”...

Anche loro, ovviamente, finiscono per suonare al Roxy...

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Johnny Motorino è un tizio sovrappeso...

Uno che senza la rivoluzione Pistols non sarebbe mai salito sul palco...

Suona dal 74...

E' un cazzo di veterano quindi...

Nel suo gruppo è passata gente come Captain Sensible (il nome Johnny Motorino è opera sua) e Chrissie Hynde (“una vera rompicoglioni”)...

In rete c'è un video dove suonano in giardino...sembra di sentire un incrocio tra primi Soft machine e Skiantos...

“Johnny Moped aveva i tre ingredienti necessari del rock'n'roll: dilettantismo, caos e umorismo”

Anche lui suona al Roxy...

Ma niente Soft machine (che comunque gli piacevano davvero), niente Skiantos...

Only rock'n'roll...

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Asciutti, asciutti.

E possibilmente dritti al punto...

Cos'è stato il punk?

Il paradigma della rivolta istintiva?

L'orrendo ghigno del materiale di scarto, ovvero marci, sporchi e imbecilli?

Un bignamino situazionista declamato col rospo in gola?

Pura e semplice cazzonaggine?

Uno scherzo di cattivo gusto?

Ecco, io mica lo so so...magari tutte le cose insieme , oppure l'una o l'altra a seconda dei casi..

Una certezza però ce l'ho...il punk è stato il rock'n'roll definitivo.

Il che non significa bella musica, ma dilettantismo, secchezza gracchiante del suono, senso di folle libertà.

Come un brutto anatroccolo che diventa ancora più brutto e quindi bellissimo..

Provate voi a dire l'impossibile in due minuti. E nello scontrarsi di quell'attimo (i due minuti) e di quell'idea (l'impossibile) mettere in scena la tempesta perfetta....

“The Roxy London Wc2” è un album live registrato (malissimo) tra il gennaio e l'aprile settantasette...

E ci potete sentire il punk pop adrenalico dei Buzzcocks, l'impervio vagare del sax della signorina Lora Logic, lo squittio isterico di Polystyrene, la smandrappata solidità rock'n'roll di Slaughter & the dogs e Adverts, la glacialità modernista dei Wire...

E l'impeto di quei favolosi Carneadi di cui ho parlato all'inizio: Johnny Moped, Unwanted, Eater...

Manca la serie A, quindi...

Niente Pistols, niente Clash, niente Damned...

Ma non fa niente, anzi...

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