"The winner takes it all
the loser standing small
beside the victory
that's her destiny"

"The Winner Takes It All"

"Super Trouper" viene pubblicato sul finire del 1980 e si inserisce nella discografia del gruppo tra i due fuochi di "Voulez-Vous" e "The Visitors", fuochi brillanti e caldi, pieni di spunti interessanti ma agli antipodi come temi trattati e musica. Questo disco potrebbe sembrare un lavoro di transizione, in parte lo è in quanto perde molte delle sonorità del precedente e inizia ad avventurarsi in sentieri synt-pop; ma "Super Trouper" ha una identità propria precisa, è un disco che porta in avanti la maturazione artistica del gruppo, è un'esplorazione a 360 gradi della musica popolare di più varia provenienza che permette agli ABBA di confermarsi ai vertici delle classifiche mondiali e firmare una raccolta di canzoni quasi perfetta.

Si parte con il coro cantato da Frida e Agnetha, inizia con note cristalline e pure "Super Trouper", un ballata sintetica calibratissima che vede nella ritmica regolare di basso e batteria l'asse portante su cui si sviluppa la melodia guidata dai sintetizzatori. Si parla di spettacoli, di vita sul palco, attività circensi il cui il canto è affidato alla purezza della voce di Frida, Agnetha e Bjorn rifiniscono, quest'ultimo filtrando la sua voce con il vocoder. Un brano molto famoso, complesso e nell'insieme maliconico è il successivo "The Winner Takes It All", cantato solo da Agnetha su testo dell'ex-marito Bjorn, il tema trattato è la fine del matrimonio; il canto è intenso ed è praticamente un solo della cantante su un ritmo veloce, a tratti quasi disco con un tappeto sonoro affascinante con i controcanti di Frida e il pianoforte a ricamare la melodia nei momenti più riflessivi, spicca poi l'acuto finale. Si abbandonano i toni morbidi, "On And On And On" è un intricatissimo brano cantato in coppia da Agnetha e Frida, ipnotico nel ritmo aperto da un hand-clapping, i suoni sono quelli di un accattivante motivo pop-rock-disco su schema fisso strofa-ritornello con citazione dei Beach Boys e anticipazione di alcune soluzioni vocali che verrano fatte proprie dai "Tom Tom Club" per il disco d'esordio. "Andante Andante" è una bellissima ballata in cui Frida cita il canto passionale profondo di Roy Orbison, in questa canzone si può apprezzare un lavoro di cesallatura splendido di Benny alla tastiera e una parte fluida per chitarra elettrica oltre che ad un finale sospeso molto bello. Con "Me And I" si parla di personalità multiple "Sometimes when I'm mad there's a part of me that seems to be a little sad sometimes when i scream", il brano inizia con una parte per synt che sfocia poi nella potente melodia progressiva, Frida canta questa pazza canzone molto strana, in cui il canto è quasi nevrotico all'inizio e cambia improvvisamente diventando leggero leggero per l'incredibile refrain, Agnetha rifinisce con i controcanti intervenendo nel ritornello con Bjiorn. "Me And I" è uno dei brani meno noti del gruppo, ma potenzialmente può avere un effetto istantaneo sulle masse, ha una ritmica sostenuta nella ripresa e un sound free-disco molto frizzante, un gioiellino. "Happy New Year" è un brano molto semplice e non ha particolari pregi, "Our Last Summer" è invece una piacevole canzone con un testo pieno di riferimenti a Parigi, una melodia solare per la voce di Frida e un assolo di chitarra elettrica nella divagazione finale ben inserita. Con la successiva "The Piper" gli ABBA confezionano un piacevole brano folk con una riuscitissima parte per flauto dolce e un intervento in latino tra le strofe per una sospensione da coro di voci bianche. Si chiude con la disco-rock cantata da Frida di "Lay All Your Love On Me" e il congedo live di "The Way Old Friends Do".

"Super Trouper" mantiene alla fine livelli composotivi molto alti, qualche brano non è forse ben inserito come "Lay All Your Love On Me" che è troppo dance, ma nel complesso non delude e apre la strada all'ultimo periodo molto prolifico per il gruppo.

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