Descrivere un nuovo album degli Ac/Dc non è cosa semplice, così come per un'amplesso, gli album degli Ac/Dc sembrano tutti uguali, almeno dal punto di vista tecnico, ma come nel caso della "carne" a volta ci sembra diverso, ci rimane impresso nella mente ci da senzazioni differenti, nuove; cio che rende particolare un album degli Ac/Dc è solamente la capacità e l'intensità con la quale ci trasmette emozioni.
Pur mantenendo gli stessi connotati gli album degli Ac/Dc non sono di pari livello, tutti noi sappiamo per esempio che "The Razors Edge" è meglio di "Blow Up Your Video", oppure che il loro peggior disco è "Fly On The Wall", ma qualcuno sa spiegare razionalmente il perchè.
Detto ciò, sarà per l'astinenza che dura da anni, ma questo "Black Ice" dopo pochi asolti sembra un gran bell'album, ispirato come non accadeva da parecchio tempo ricorda a mio avviso il periodo di "Flick Of The Swtch", lascia le venature blues che avevano contraddistinto "Stiff Upper Lip" e dirotta verso un'approccio più hard, ed ineffetti brani come "Big Jack" o "War Machine" sono portabandiera di tali affermazioni.
"Rock n Roll Train" è il classico singolo apripista degli Ac/Dc, "Anything Goes" è un pezzo che ricorda "You Shook Me All Night Long" per l'approccio commerciale mentre "Spoilin' For A Fight" se siete in macchina vi farà schiacciare il pedale dell'acceleratore.
Senza continuare banalmente a descrivere l'album di una cosa sono sicuro, gli Ac/Dc sono la miglior band rock che si ricordi e lo dimostrano ancora una volta.
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