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Pubblicato in Europa e negli Stati Uniti con il titolo appunto di "High Voltage", questo loro primo lavoro (se si esclude "'74 Jailbreak"), in realtà racchiude i due primi mini album "T.N.T." e "High Voltage" usciti solo per il mercato australiano. Lavoro d'esordio veramente eccezionale per il gruppo di origine scozzese, che da una sferzata di rock duro con gli elementi blues delle loro origini, i brani sono belli, ben suonati e tiratissimi, che fanno immediatamente presagire che per il futuro quacosa di estremamente grandioso bolle in pentola, come poi si è verificato.
L'album è genuino senza fronzoli inutili, dettati da arrangiamenti superbi e materiale di primissima qualità, si potrebbe quasi dire che abbiano creato per primi a loro insaputa il grunge (mi scuso se qualcuno la prende a male). Il brano d'apertura è una vera escalation di riff chitarristici con una notevole melodia vocale, poi si va a parare in un blues mozzafiato quale è "The Jack", oppure la bellissima "T.N.T.", divenuto un loro cavallo di battaglia nei concerti, fino all'elettrizzante "High Voltage". Insomma il genere è rock, ed inventare qualcosa sarebbe veramente difficile, però si può probabilmente dire che abbiano dato un buon contributo a renderlo grande e per un album d'esordio non mi sembra male...
let there be rock!
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