Ferocia, desolazione. Sensazioni contrastanti, ma troppo facili da percepire. Sono convinto che quando una canzone riesce a immedesimarsi alla perfezione con un certo stato d'animo, non c'è genere musicale che tenga. Allora sia chiaro sin da subito: ferocia, desolazione: questo è quello che ti aspetta. Già, perchè cercare di collocare l'ex band di Dax Riggs in un determinato genere, diventa impresa alquanto ardua. E' un pò come seguire l'indicazione di vari cartelli stradali, convinto di arrivare nella direzione giusta, per poi ritrovarti da tutt'altra parte, smarrito e incazzato come una bestia. Eppure gli elementi, le "indicazioni da seguire" per cercare di decifrarne il sound ci sono tutte. In sostanza, e per farla breve, ti basta ascoltare: "Bleed Me An Ocean", traccia numero due.
Ma ai Mudhoney non piacevano solo gli Stooges e i Blue Cheer? Da quand'è che hanno affisso il poster di Tony Iommi in sala registrazione? E che ci fa Al Cisneros là in mezzo? Toh guarda, pare che si sia portato appresso pure il basso...
Più o meno bel quadretto di drogati, niente da aggiungere. Si, niente da aggiungere perchè è inutile che ti segnalo il cartello: "Attenzione Pericolo Sludge!", magari con la faccia di Mike Williams al posto del punto esclamativo. Si vabbè è sludge, però all'interno del disco ci sentirai anche: grunge, stoner-metal, persino death. Giusto per ribadire il concetto, alla domanda: "esiste una band che in qualche modo si avvicina/si è avvicinata al sound degli Acid Bath?", la risposta è no, non c'è mai stata nè prima di loro nè dopo di loro. Non paragonabile col genere che i Melvins hanno inventato, non confrontabile con quello che i Neurosis hanno pian piano come dire: "progredito". Intuizione micidiale quindi. Sei ragazzi di New Orleans che nel giro di due anni(1994-1996), ti fanno un album più bello dell'altro.
Succede poi che il bassista muore e allora fine della corsa, ma rimane la consapevolezza di aver creato qualcosa di unico. La voce e le parole di Dax che siano trattenute o sputate fuori in tutta la loro atrocità, rimangono qualcosa di indimenticabile. La melodia, il vuoto, che si alternano con le più fragorose delle esplosioni, quelle pure. Al di là di un genere musicale, nient'altro che musica per stati d'animo. Tutto il resto è superfluo.
Carico i commenti... con calma