Gli Acid King, dopo il debutto "Zoroaster" datato 1995 , centrano il bersaglio grosso con questo secondo lavoro del '99 successivo alla pubblicazione di 2 split CD insieme ad Altamont e Mystic Crew Of Clearlight. La fusione tra Stoner e Doom. "Busse Woods", ci riesce in pieno. A fondere in un amalgama perfetto queste due diramazioni. Vicine ma lontane.
Gli Sleep e gli Electric Wizard, termini di paragone per tutti i gruppi a venire, ci sono riusciti andando a pescare il meglio dalle due correnti. La pesantezza e la monolicità del doom. I riff sporchi e psichedelici dello stoner.

Se dovessi consigliare un disco che unisce a meraviglia tutto ciò parlerei assolutamente di questo album. Sentitevi a proposito "39 Lashes" in cui riff ultraobesi alle prese con tasso elevato di colesterolo fluttuano nell’aria circostante, accompagnati da uno spoken word maligno che poi si trasforma piano piano in un delirio sonico pyscho-doom da brividi. Oppure "Carve the 5" accompagnata da digressioni allucinate sul punto di implodere, degne della Sky Valley con quel suono duro e psichedelico che ha reso famoso il genere. Che dire poi della title-track con progressioni e accelerazioni doom fumante da aspirare all’istante in un’unica boccata, come la tradizione sleepiana richiede e a cui è profondamente debitrice, suggellata da una vena stoner psichedelico da paura. Allucinante. La versione CD comprende anche due bonus trackMotorhead” apparsa gia’ nel tributo ai seminali Hawkwind e “Not Fragile” apparsa in un’altra compilation stoner del '99 insieme a Nebula, Sixty Watt Shaman e altri...

inutile stare a raccontarvi pezzo per pezzo, se amate le sonorità fluttuanti e allo stesso tempo piene di grezza psichedelia settantiana amerete questo disco. In attesa di ascoltare l’ultimo III uscito quest’anno, nella speranza, che siano riusciti a bissare questo capolavoro immenso. Da Venerare. "Drive Fast, Take Chances… "

Carico i commenti...  con calma