Acid Witch
Stoned

Acid Witch……. Acid Witch…… e chi minchia sono questi? Molti di voi se lo staranno chiedendo leggendo questa recensione.

Gli Acid Witch sono principalmente un duo, proveniente dal Michigan che propone uno stile sonoro fondato su un insieme di Death Metal, Doom Metal, Stoner, tanto Crust, sprazzi di NWOBHM e Psichedelia (marcia, ma pur sempre psichedelia). Proprio l’aggettivo marcia insieme a rozza e sporca sono gli aggettivi giusti per descrivere la musica di questi rincoglioniti.

I ragazzuoli hanno esordito nel 2008 con ‘’Witchtanic Hellucinations’’, disco potente e grezzo per poi ritornare nel 2011 con ‘’Stoned’’. Già dai titoli di questi due album potete capire con che scoppiati abbiamo a che fare. Ma procediamo descrivendo che cos’ è ‘’Stoned’’………. È come se Satana si divertisse tutta la notte di Halloween sgraffignando caramelle ai bambini, ma, mangiandone troppe finisca per vomitare. Il rantolo che si sente è la voce di Shagrat (cantante) ,mentre la cascata di bile e succo gastrico sono le schitarrate infernali e la batteria che mena incessantemente come uno schiaccisassi . Musica melmosa, avvolgente e ‘’stonante’’ (come da titolo).

‘’Stoned’’è ricco di riferimenti all’ Horror, alla Magia Nera, alla Stregoneria e alla Droga, lo possiamo notare fin dalla prima traccia: ‘’Satanic Faith’’, chiaro omaggio ai Goblin e ai film di Argento per poi proseguire con ‘’Witchfynder Finder’’: dissonante e psichedelica al punto giusto. Successivamente vi è‘’Trick Or Treat’’, Doom-Death, lenta e abrasiva, si continua con ‘’Thundering Hooves’’ altalenante e ripetitivo fino all’ esaurimento nervoso. Dopo la strumentale ‘’Whispers In The Dark’’ abbiamo la quaterna: ‘’Live Forever’’, ‘’If Hell Exist’’, ‘’Stoned To The Grave’’ e ‘’Sabbath Of The Undead’’ che esaltano il metal 70-80 miscelandolo con un abisso di Stoner-Doom-Death e creando un’ unica entità sonora putrida e decomposta.

Il disco complessivamente suona bene, sound compatto, alternando tratti di infinita brutalità a tratti quasi del tutto umoristici, basti prendere da esempio il titolo ‘’Metal Movie Marijuana Massacre Meltdown’’. Di certo non è un album rivoluzionario, non vuole imporsi come tale e non cerca pretese per farlo, ma alla fine lo scopo è quello di divertire facendoti passare un’ oretta (circa) di puro scazzo.