Adam Ant, al secolo Stuart Leslie Goddard, è un simpatico saltimbanco del rock di inizio anni '80 che per due anni vive una stagione di successi d'alta hit parade come artista della corrente definita New Romantic, anche se in realtà si tratta di Pop-Rock infarcito con varie, astute trovate. Musica  da vedere più che da sentire.

Dotato di una voce melodica quanto basta, che esce da un corpo emaciato, truccato e vestito alla moda del tempo (un crocevia tra un indiano, un soldato inglese ed un pirata), Adam incarna un moderno cambusiere, anche bass-player, che riassume parte della storia del Settecento britannico e nordamericano. Nell'album antecedente, "King Of The Wild Frontiers", vestiva i panni di un pellerossa tutto treccine e colori da luna comanche, scampato per un soffio alle sgrinfie del manager burattinaio Malcom McClaren, già mentore dei Sex Pistols, che voleva trasformarlo in un altro meat puppet da manovrare a proprio piacimento. E' lui il "Prince Charming" di questo album datato 1981, il terzo con i suoi fedeli Ants nonchè quello che sfonda definitivamente nelle chart europee, inglesi soprattutto, grazie ad una polpetta di Pop-Rock-Punk e fiati, nel quale si vede la mano di Marco Pirroni il fedele braccio destro ed autore nonchè vera mente musicale della ciurma, buon chitarrista al servizio di una musica semplice, usa e getta, che vede nella presenza di due batterie un fattore di appeal spedito lestamente nelle classifiche inglesi da una campagna musica-immagine di grande rilievo, col motto "Antmusic For Sex People", esplosa nella scena londinese di inizio anni '80.

Il sottoscritto de-recensore è balzato sulla sedia all'età di undici anni visto che perfino su Topolino si parlava del nostro pirata rampognato dagli indiani americani, offesi a morte dai suoi colori portati in scena (www.fucine.com).  Negli album precedenti si  respirava un'aria di danza della pioggia al campo indiano, per poi partire alla ricerca del tesoro del pirata fischiettando in  riva all'oceano sotto l'insegna del "Jolly Roger", ma anche una sorta di auto celebrazione del personaggio in "Ant Music". In questo album sono di scena filibustieri patinati, da cuccagna  (non come i Running Wild), che sembrano usciti da un musical: ma la melodia qui è solo un pretesto, conta l'immagine giusta, scaltra, siamo negli anni'80 in fin dei conti.

"Stand And Deliver" è il singolo killer con trombetta iniziale e nitrire di cavalli, mentre Pirroni irrompe col suono hard della chitarra: la copertina del singolo spiega tutta la scenetta che fila al N°1 dei 45 giri anglosassoni. "Mowhok" invece ci porta nella Londra del 1730 con voci cantilenanti di donnacce simil jodel, davvero ossessionanti, che sfumano nel giro di chitarra di "S.E.X" un canzone riflessiva, una ballata stralunata con la soffusa ma anche gemente chitarra di Pirroni che domina il brano, dal sapore nostalgico; solo una parentesi che prelude all'ultimo motivetto in riva al mare, dove si suona l'ukulele e i pirati sono attorno al fuoco di bivacco. Più rock nel pezzo "Picasso Visita El Pianeta De  Los Simios": arpeggio didattico, chitarra ruvida e tarantella incalzante abbelliscono il pezzo che scade nel finale da puntina del vinile che salta, mentre più ritmata è "Scorpios" con fiatoni in evidenza. Da notare l'uso di due batterie in tutti i brani che suonano in perfetto accordo donando una marcia in più a qualche pezzo.

In evidenza anche "That Voodoo!" dagli accenti zingareschi e la chitarra punk che fornisce una direzione energica al brano, ma permane sempre un senso di insoddisfazione, come se mancasse l'energia necessaria per far decollare il brano, oppure il guizzo geniale per confezionare un brillante singolo pop. Il resto dell'album è da dimenticare, però col grande singolo "Prince Charming" al n°1 in Inghilterrra che è assai povero di idee, col ritornello-tormentone, che però rispecchia il gusto del tempo.

L'artwork del disco vede il nostro Adam in copertina, tutto truccato e vestito da soldato inglese, mentre sul retro ci sono i quattro Ants con Pirroni, in mezzo agli altri tre perché è un po' appesantito, agghindati da pirates "Ready For Boarding". Il nostro Adam anela al successo in terra americana e scioglie la band per continuare come solista portandosi dietro l'amico Pirroni e pubblicare nel 1982 "Friend Or Foe", una continuazione del vecchio sound in maniera più macchinosa (soprattutto nella ritmica) che riscuote ancora successo con il singolo "Goody Two Shoes" nei Top 10 dei singoli statunitensi. Un personaggio più famoso per l'immagine che per l'effettiva proposta musicale, anche se lui era lì quando il Punk è esploso.

Carico i commenti...  con calma