"Guitar music is dead".
Questo si sono sentiti dire questi ragazzi quando andavano a presentare la loro musica in giro .
Succedeva fino ad un paio di anni fa.
Poi la svolta. Vengono messi sotto contratto e da lì, grazie solo al passaparola, è stato un crescendo, un paio di EPs ed ora, finalmente, l'album di debutto. Preceduto e seguito da due UK sold out tour.
Gli Afflecks Palace sono una giovanissima band di quel luogo meraviglioso e senza eguali ( si, sono vergognosamente di parte ) che è Manchester, e d'altronde il nome che hanno scelto non lascia spazio a dubbi, così come l'etichetta che li ha scritturati, Spirit of Spike Island.
Li guardi e li ascolti e sei magicamente catapultato nel 1989. L'accostamento indiscusso ed inevitabile è con gli Stone Roses, a cui però hanno saputo accostare la loro personalità e il loro essere figli del nuovo millennio.
L'album, What Do You Mean It's Not Raining? , è un tripudio di chitarre, melodie cristalline, catchy, a volte malinconiche. Quasi ogni brano potrebbe essere un singolo, Pink Skies ( di cui è stato inciso anche un acid house remix ), Ripley Jean dal testo abbastanza triste ,ma con un melodia vivace e l'ottimo video effetto nostalgia immediata, We Can Be The Avalanche, il pezzo migliore per chi scrive.
Un album che va giù come un gin&tonic , ipnotizza , ti riporta indietro ad un periodo musicalmente magico, ma senza mai rischiare l'effetto cover. I ragazzi suonano benissimo e tutto è armonioso e fresco. Allegro e urgente come deve essere ogni debutto.
Per me è già l'album dell'anno.
Aggiungo che ho avuto modo di scambiare qualche battuta in privato sui social con J. Fender, la voce e la mente, ed è estremamente simpatico e "cheeky".
Ascoltatelo tutti.
Carico i commenti... con calma