"Non è un nome particolarmente strano, ma suscita curiosità. AFFLUENTE perché tutto nasce da piccole cose a cui nessuno presta attenzione, che poi si fondono in qualcosa di più grande. Noi mostriamo tutto il rispetto possibile per il microscopico, l'impercettibile, perché tutte queste cose sono parte di noi". (cit. Carlo Cannella)

Introduzione:

Vestito da alpino agitai la mia sciabola intrisa di “benza”; le fiamme disegnarono, messaggi di morte per una società, la nostra, in pieno delirio pre-apocalittico e disfacimento socio culturale.
Vessato dagli eventi, generai paranoie misantrope; le cui soluzioni idealiste sembrarono così disgregarsi e perdersi negli affluenti, di un fiume in piena, fatte di odio, rabbia e giustizialismi ai limiti dell’ovvio demagogico.

Dissertazioni complottiste delle quali è inutile sviscerare i motivi; chi mi conosce, sa come girano le mie rotelle e forse, anche dove sono finite quelle che ormai da tempo, ho smesso di cercare.

Allora coma mai tanto ardore nelle mie parole?
Perché far finta che niente sia accaduto, che niente continui ad accadere, senza avere la forza di indignarsi.
Perché resettare gli albori delle battaglie intellettuali contro un mondo che ancora una volta apre i propri battenti verso nuove cupidigie?
Almeno potersene andare, far libera fame rispondere no a una vita, che adopera amore e pietà, famiglia e terra a legarti le mani, ma fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza.

Così quelle plasticità biologiche, fonte di evoluzione che si avvicendano fra estremismi quali “Adattamento, Fuga o Morte” si lasciano soggiogare da specchi il cui riflesso è vano; il cui riflesso è sinonimo di ipocrisia e menzogna, acquisendo al negativo fonte di regressione.

Grassoni ILLUMINATI del cazzo decidono guerre ed i destini del mercato socio finanziario mondiale nel nome dell’evoluzione e della scienza, esportatori di una democrazia capitalizzata sulle vendite del petrolio, di cui io e voi BENEFICIAMO… e questo, a scanso di equivoci, non dimenticatelo mai.

Le logiche dell’istantaneità scavano così buchi neri nell’anima, rendendoci amorali ed apatici, verso tutto ciò che dovrebbe indignare e che invece come grandi buchi neri assorbiamo, senza battere ciglio, portandoci, ad accettare e ad impiantare inesorabilmente queste nuove logiche all’interno dei nostri archetipi sociali.
Un folle corsa alla ricerca di un equilibrio dinamico, suscettibile delle proprie paure e conseguenti ipocrisie.

Quanto in premessa è pertanto concetto redigente le tematiche dell’album recensito, sprigionato all’interno di un fondamentalismo Hardcore dal sapore intellettuale che a noi speculatori idealisti tanto piace.

Perché gli Affluente sono un uomo nudo che corre nelle vie del centro cittadino con la testa d’asino, a scandalizzar giovani donzelle portando via loro la verginità e facendo gestacci avversi i padri padroni e le proprie squallide coercizioni fatte di collusioni edonistefilopportunistedelcazzo.

Tengo a precisare, quanto io riconosca nella logica Americana la propria valenza propulsiva a livello sociale, e pertanto pronto a riconoscerne i larghi meriti, quando fondanti su logiche prettamente settarie, tutti fra queste l’organizzazione giudiziaria Americana …con tutti i propri errori... (della serie sfondo la porta e ti entro in casa ti ammanetto e ti porto dentro, dopo FORSE avrai diritto alla tua cazzo di telefonata …in tanto sei dentro!)
Concetti quali “Made Self Man + America Dream + Il secondo è il primo dei perdente” ed annessi perversi meccanismi filo capitalisti e surrogati… bhe lì sono cazzi, in quanto deflagranti e pertanto destabilizzanti il nostro sistema .

Ma il tutto deve portare ad una disamina obbiettiva del mondo che viviamo, un gruppo Punk è anarchico (acrazia) ed idealista per antonomasia, concetti questi utopistici, a causa dell’innato/genetico opportunismo umano.

Una band (underground=oscurata) attraverso i propri messaggi è pronta a contestare ad indignarsi così da sensibilizzare la massa verso  le afflizioni che distorcono l’ambiente sociale, queste addirittura, pilotate dal Sistema stesso.

Perché non è detto che la società, sia necessariamente al tracollo, i MEDIA, a loro volta gestiti, hanno il potere di controllare l’informazione in tutte le sue forme (ecco perché la corsa al controllo di Internet – Vds Legge Romani) affinché un caso anche quando eclatante, venga così metabolizzato e ritenuto “normale” o distraendoci dai veri problemi; sparandoci addosso repliche senza trama dal sapore di pattume e macabri omicidi in stile film terroristico /thriller, della serie “pensa a te, ed ai tuoi cari perché la morte è dietro l’angolo, al resto ci pensiamo noi”.

Ma ideali affini all’anarchia quali DEMOCRAZIA, vanno difesi addirittura da noi stessi, contro il nostro atteggiamento codardo portato al quieto vivere, senza tralasciare addirittura quelle “piccole cose a cui nessuno presta attenzione, che poi si fondono in qualcosa di più grande.”

Ritornando all’album… insomma, se volete far crollare il sistema politico economico mondiale ed avete bisogno di una colonna sonora, questo è l’album che fa per voi.

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