Santa Polenta gli Agents of Satan! Roba che gli svarioni black metal tremano (e non di freddo) innanzi a tanta bestiale crudeltà powerviolence.

Questo cd è uno spasso vero e proprio, in tutto e per tutto. Consta di 43 pezzi tratti da vari split con gentiluomini del calibro di No Le$$, Noothgrush, Burn the Priest ed alcuni pezzi live. La caciara proposta è sludge/hc/powerviolence giocato sull'attitudine satanica & cazzara che rende tutto quanto molto divertente e rimanda sia il sound scarno che l'attitudine sarcastica e irriverente degli A.o.S. alle prime, grandi hc bands americane.

Un po' di titoli di queste songs rendono l'dea che questi ragazzi non erano i soliti pallosi tritaconcetti spesso privi di un briciolo di fantasia: "Goatcore", "Unholy ascension", "Crust=glam", "Black metal bat" etc... Io gli dò 5 perchè amo il genere e soprattutto loro per l'attitudine appunto, perchè sono piuttosto stufo dei soliti ideali che l'hardcore/punk strilla da 30 anni come se fosse soltanto lui ad accorgersi di certe cose e tutto il resto del mondo fosse incartapecorito.

Certo è che in questi 43 pezzi (perchè proprio pezzi sono) roba tipo nitidezza del suono, professionalità, tecnica non ce n'è ma di sicuro non era nelle intenzioni di Ramon Salcido, Lord Ballsack, Junky Love e Stinkweed includere simili inutili ingredienti nella loro truculenta ricetta.

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