Dalla vecchia Germania dell'est e dalla Finlandia arriva la collaborazione tra Antye Greie (aka AGF) e Sasu Ripatti (aka Vladislav delay), una collaborazione profonda ma talmente profonda che nel 2006 sarà coronata con la nascita di una figlia tra i due. Un anno prima del fiocco rosa in casa Ripatti, esce il disco "Explode".

Il ragazzo finlandese rappresenta un simbolo di qualità nella musica house, ambient e techno, pur essendo nato solo del 1976 ha al suo attivo una serie di dischi degni di un veterano e le idee che accompagnano la sua carriera sotto diversi pseudonimi (Delay, Uusitalo, Luomo ecc) determinano un percorso importante nel concetto di musica elettronica. Accanto a lui in questa ambiziosa unione compaiono i testi della compagna; Antye declama, parla, legge e riflette con la sua voce, dando un impatto sonoro al disco e trasmettendo una narrazione post moderna dell'arte in salsa elettronica.
Si parla e si decompongono i suoni in contemporanea, si racconta di una ragazza palestinese kamikaze che uccide ventidue persone e se stessa ("Explode baby"), ma anche le leggi del mondo e la caducità delle nostre vite in "Distributor", atmosfere e sonorità dub, breakbeats e micro-house magistralmente tenuti in mano dal finlandese in una ossessiva ripetitività.

Ha molti pregi, ma il difetto di questo disco che si ripercuote anche sulla carriera di AGF, è rappresentato dal fattore di prendersi troppo sul serio ed essere ripetitivi in alcune declamazioni. Dopo il primo positivo impatto sonoro della commistione di questi universi così lontani, le tracce iniziano a stancare e a non trasmettere quel messaggio artistico profondo di cui cercano di farsi carico, anzi proprio la cupa sacralità con cui si vuol trasmettere questo messaggio, diventa un peso troppo arduo da sostenere e la tensione cala.
Il senso di inquietudine che il disco trasmette raggiunge buoni risultati ad esempio in "All Lies On Us", ma al contempo non mi trasmette una ricchezza di idee, quanto piuttosto una limitatezza diffusa. Non fraintedetemi, ce ne fossero di dischi come questi o collaborazioni stimolanti in ambiti diversi, ma credo che la formula non riesca sempre alla perfezione e che la ripetizione delle frasi declamate da Antje vada a svilire il buon lavoro del compagno.

"Explode" rappresenta la migliore opera del duo, ma da prendere a piccole dosi, senza puntualizzarne troppo la monotonia e concentrandosi sulle buone idee qui contenute. La famiglia Ripatti è una coppia di ragazzi che legge molto, studia, si documenta, va a numerosissime mostre e, in sintesi, è intellettualmente attiva, forse in questo caso anche troppo perché cerca di stipare tutto in un piccolo contenitore e chissà che non tocchi proprio alla figlioletta proseguire, un domani non troppo lontano, gli spunti dei colti genitori...

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