Il progetto dark-ambient Aghast nasce dalla collaborazione tra due femme fatales norvegesi, Nebelexe (Andrea Meyer/Haugen) e Nacht (Tania Stene) nel 1994, per dare alla luce solo questo "Hexerei im Zwielicht der Finsternis", uscito l'anno successivo e ignorato dai più.

La malvagità del risultato finale non deve stupire troppo, essendo le due firmatarie del patto stregonesco molto legate all'allora nascente scena black metal: Andrea e Tania sono state infatti, rispettivamente, compagne di vita di Samoth (chitarra degli Emperor) e Fenriz (noto batterista dei Darkthrone), che non so voi ma personalmente un invito a cena con loro lo rifiuterei (dal momento che la cena potrei essere io).

Lo stesso logo "Aghast", che compare sulla copertina, richiama uno stile di caratteri molto popolare fra le band di questo movimento.

Ma, bando alle paparazzate, veniamo ora al disco, composto da otto sinistri episodi, che insieme costituiscono un unico, pericoloso viaggio.

La musica si compone di un tessuto sonoro che disegna paesaggi vaghi e lontani, su cui due donne crudeli blaterano i loro malefìci come in stato di trance.

Antichi spettri di fattucchiere finite sul rogo giurano eterna vendetta, sogghignano mentre scagliano letali sortilegi su di me che, stupidamente, ascolto.

Lamentano il proprio rancore in "Call from the Grave", reclamano la mia anima in "Sacrifice", si compiacciono della propria perfidia in "Das Irrlicht".

Rumori sinistri dalla cima delle montagne innevate, rituali diabolici sotto la luna piena.

Scorgo sagome nere si in lontananza, che inspiegabilmente puntano il dito contro di me, qualcuno dall'aldilà sussurra il mio nome, passi assillanti risuonano nella notte.

L'oscurità mi circonda, una fitta nebbia mi impedisce la vista di qualsiasi sorgente di luce.

Il tormento non accenna neanche a concludersi, e non riesco neppure a spiegarmi il perchè di tutto questo.

Il mio pensiero è ormai libero da qualsiasi vana speranza.

La mia pelle perde colore, il mio corpo è avvolto da brividi di paura.

Tremo e aspetto che il mio destino si compia, mentre il buio mi porta via.

Carico i commenti...  con calma