AINA
"Days Of Rising Doom - The Metal Opera"
Transmission Records
Power, Heavy, Rock, 2004

Oggi non voglio metterVi di fronte al solito album di power metal con un sound monotematico ed incentrato solo ed esclusivamente sulla velocità e sulla potenza delle chitarre in fase di selvaggio assolo. Il progetto AINA si basa su concept album intitolato "Days of Rising Doom". Appartiene al filone della "Rock Opera" e parla di un intreccio amoroso in una terra lontana e delle sue inaspettate ripercussioni. La storia non è per nulla originale e prende in parte da "Il Signore degli Anelli" (locazione), da "l'Iliade" (scoppio della guerra per una bellissima donna contesa) e da "Romeo e Giulietta" (amore impossibile) con tanto di happy ending finale che lascia aperto uno spiraglio per un prosieguo che allo stato attuale non è ancora giunto.

Ma quello che rende AINA un prodotto vertiginoso e molto meno commerciale e stereotipato di progetti come Avantasia è il sound (solo in parte riconducibile al power tradizionale), l'interpretazione canora degli interpreti e la capacità di comporre brani che si sposano perfettamente con la storia. Momenti di pura disperazione, rabbia, riflessione, felicità e guerra si snodano in 15 tracce che nel loro insieme sono quasi perfette. Se riusciamo a leggere il booklet e a seguire minimamente la storia possiamo immedesimarci in una storia che ci viene narrata e cantata con grande professionalità. A dimostrazione della qualità del progetto e della volontà di non banalizzare il tutto riproponendo i soliti clichè stra-abusati nel genere Vi basti pensare che Michael Kiske e André Matos non si cimentano in acuti. Strano ma vero, i due si esprimono su toni decisamente più bassi ed atipici con risultati soprendenti.

Il fatto è che è la storia ad essere la vera protagonista e la musica si adatta. La trama, come dicevo, non prevede momenti particolarmente allegri e gioiosi che possano giustificare up tempo veloci ed incalzanti con cori ariosi nei quali dare libero sfogo alle voci particolarmente acute e pulite. Qui si canta dolore, speranza, disperazione, amore e paura. AINA è un lavoro più studiato e complesso rispetto a quello che siamo abituati a sentire nel power metal. Le canzoni sono molto varie in quanto i dialoghi tra i personaggi e il susseguirsi degli eventi fa sì le uniche cavalcate siano presenti in "Flight Of Torek" e "Beast Within": i momenti più battaglieri della trama. Per tutto il resto del cd siamo al cospetto di linee melodiche curate, ma per nulla esagerate con riuscite pause ed intermezzi orchestrali. Svariati tipo di cantato coesistono in un iter sonoro da assaporare leggendo il gustoso e ricco libretto. Tra i momenti migliori cito il lento tristissimo e disperato "Talon's Last Hope" e "Serendipity". A costo di ripetermi rimarco il fatto che il disco andrebbe ascoltato dall'inizio alla fine visto che per una volta ci sono liriche degne di nota e personaggi nei quali immedesimarsi che si collegano cronologicamente nella tracklist.

Sascha Paeth e Miro hanno dato alla luce un'opera rock-metal diversa dal solito. Sicuramente non è un prodotto di facilissima assimilazione e sono sicuro che la maggior parte dei giovani metal fans non troveranno di interessante in quanto il sound è troppo riflessivo (lento) e poco appariscente per i loro standard. Paradossalmente questa è la forza di AINA: un lavoro bello da scoprire ascolto dopo ascolto e capace di resistere nel tempo, per nulla banale e differente dalla maggior parte dei prodotti di metal melodico.

Senza pretese di superiorità, quello che Vi ho descritto è un ottimo esempio di metal raffinato, melodico e che potrebbe piacere anche a molti estranei al power-heavy metal.

Tracklist

1. Aina Overture 2.01
2. Revelations 5.29
3. Silver Maiden 5.00
4. Flight Of Torek 5.21
5. Naschtock Is Born 4.40
6. The Beast Within 3.16
7. The Siege Of Aina 6.50
8. Talon's Last Hope 6.11
9. Rape Of Oira 3.04
10. Son Of Sorvahr 2.59
11. Serendipity 4.04
12. Lalae Amêr 4.13
13. Rebellion 4.01
14. Oriana's Wrath 6.12
15. Restoration 4.55.

 

Singers (info prese da wikipedia.it):

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