Dopo gli APC H.Priest e M.Sayyid sono tornati con una presenza fenomenale mai ancora eguagliata, loro vantano un numero disparato di imitatori senza successo. "Good Fortune" è un denso, psichedelico attacco rap. I beats si incontrano con un sound minimalista-elettronico-concreto e quando gli hyper-intellettuali flow del duo attaccano il mic puoi odorare il fumo acido che esce dalla tua cuffia.
La braindance sonica degli Airborn Audio è piena di tempi aritmici e frizioni verbali che richiamano allusioni vicine all' impossibile. Nella canzone "Bright Lights" regna una pronuncia robotica che si solleva dai loro speech acidi e veloci che ti proietta in Blade Runner e dice "Welcome to Airborn Audio/Your new provider for the finnest in sound/Crews might come and crews might go/But it's the hottest new sound around". Direi che non rappresenta solo un analisi ma una complessa sintesi di come gli Airborn Audio sono complessivamente l'opposto di quello che voleva Ball Beans: elettronica che richiamava jazz e soul music.
Il duo ha girato per un anno gli studi di NYC producendo un mixtape (Close Encounters) anticipando l'album. Beats schizofrenici aritmici fuori dal normale ascolto, suoni inseriti improvvisamente come frenate di macchine con crash di vetri rotti, urla, rullate che ti rialzano il morale, questa è elettronica malata ti sposta il cervello e gli occhi assieme. Hip-Hop duro e ostico non adatto a chi è abituato a sonorità easy, questo è merito di H.Priest e M.Sayyid!
"H.Priest a legend in his own mind/ destroy all the concept of the linear time"!
Sottovalutati? Non credo che facciano tour in Giappone per comprarsi gli mp3 a poco prezzo dato che li Alec Empire fa 10.000 persone e all'Alcatraz a Milano 40, non penso che ci sia bisogno di altro. Vi consiglio questo CD, è roba pesante.
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