Non so quali idee potessero vagare nella mente di Toriyama quando creò questo manga. Praticamente non aveva precedenti, era completamente diverso da tutti gli altri fumetti e cartoni fatti sino ad allora. Lo stile comico della prima serie si rifaceva un po' a Dottor Slump e Arale, ma anche quella era opera del maestro.
Nel 1984 si apre un epoca nella storia dei manga, un epoca che non è ancora terminata, dato che anche oggi molti mangaka si inspirano anche solo in minima parte al capolavoro di Toriyama.
Un misto di azione, comicità e avventura. Situazioni altamente improbabili in un mondo popolato da strani esseri, animali che parlano e convivono con gli umani. Un mondo dove i dinosauri ancora non si sono estinti, eppure altamente tecnologico. E' in questo sfondo che si ambienta la storia di un ragazzino con la coda di nome Goku e Bulma, ragazza di città alla ricerca delle cosiddette “sfere del drago”. Sette sfere sparse per il mondo, che se riunite faranno apparire un gigantesco drago capace di esaudire qualsiasi desiderio. I desideri saranno dei più vari, dalla conquista del mondo alle mutandine da donna. Esse saranno la brama degli antagonisti, che faranno di tutto per impossessarsene.
I due partono e cominciano la ricerca grazie al “radar cerca sfere”, fino a quando Goku non andrà ad allenarsi dal grande Maestro Muten, un vecchio pervertito esperto di arti marziali, dove incontrerà Crilin, il suo migliore amico.
Nel corso della storia si aggiungeranno vari e strampalati personaggi e cattivi sempre più cattivi. Infatti se l'inizio di Dragon Ball è più spensierato e allegro man mano che si andrà avanti i nemici saranno sempre più forti e crudeli, facendo prevalere l'azione su tutto il resto, senza far mancare spruzzi di comicità qua e là. A differenza di molti altri manga e anime, dove la situazione resta sempre invariata i personaggi crescono, si sposano, fanno una famiglia e invecchiano.
Goku rappresenta l'essenza della purezza, di quell'ingenuità e quella ”infantilezza” tipica di molti personaggi di manga shonen (manga per ragazzi).Il protagonista è inspirato all'antica leggenda cinese dello scimmiotto di pietra Son Goku che con la sua nuvola d'oro e il bastone magico parte alla ricerca dei Sutra ( i testi sacri del Buddismo) per abbandonare il suo carattere irrispettoso e trovare la saggezza.
Nel 1986 fu prodotta la versione animata seguita nel 1989 dalla seconda serie intitolata Dragon Ball Z (a differenza del manga che si chiama Dragon Ball e basta), lanciando il capolavoro di Akira Toriyama al successo planetario. L'opera suscitò all'epoca anche molte (e inutili) polemiche. In Italia, così come molti altri anime, fu censurata in molte parti (per che cosa poi?), specialmente la prima serie, da Mediaset. Questo perché in occidente vige una cultura diversa dei cartoni animati rispetto al Sol Levante, per cui cartone= roba (solo) per bambini. Fortunatamente con il tempo questa convinzione sta sparendo sempre più, ma qui da noi è ancora ben radicata.
Sono passati 25 anni dalla nascita di Dragon Ball ed è ancora oggi uno dei manga più letti al mondo. Ha spianato la strada a molti altri manga e anime, ed ha creato un vero e proprio genere. Quindi per chi oggi guarda Naruto o One Piece (che con la trama di Dragon Ball non ha nulla a che fare, è vero, ma anche Eiichiro Oda ha subito le influenze di Toriyama), e non ha mai approfondito quest'opera consiglio di farlo subito. E chi non hai mai letto un manga e vuole iniziare, bhe inizi con questo (questione di gusti poi). Se invece avete visto il film con attori in carne ed ossa, allora resettate tutto e ricominciate da capo.
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