"Gone completely beyond."

Così cantano gli Akron/Family in "Gone Beyond", e dopo aver sentito anche solo una volta questo "Meek Warrior" stenterete a dargli torto. Anzi aggiungerei che sono andati proprio "fuori".

Domiciliati a New York, ma di origini norvegesi, i quattro barbuti Akron/Family portano a frutto quanto di buono espresso nell' esordio, prettamente folk, e nel successivo split con gli Angels Of Light, dove emergevano scorie noise e free jazz. "Meek Warrior" racchiude queste due anime, lasciando ad ognuna il suo spazio, raggiungendo nei rispettivi ambiti musicali vette creative di valore assoluto.

Il lato folk (più o meno contaminato) degli Akron/Family ha la straordinaria capacità di rendere confinanti il Nebraska con l' Uttar Pradesh, ruralismi da provincia americana con mantra buddisti, fingerpicking e tablas. La titletrack e "Gone Beyond" odorano di campi di grano e verande assolate, "Lightning Bolt Of Compassion" evoca un Donovan in crisi mistica perso nel deserto del Kashmir, "No Space In This Realm" centrifuga entrambe le suggestioni, sposando percussioni, chitarre acustiche, fiati sommessi, in una coda psichedelica dal tono pastorale.

Ma è il lato selvaggio e imprevedibile a rendere la loro musica così affascinante. Bastano solo due brani a lasciare a bocca aperta l' ascoltatore, "Blessing Force" e "The Rider (Dolphin Song)". Il primo parte con un incipit tribale fra liturgia sabbatica e danza cannibale, confluisce in un coro da stadio cantato da balbuzienti con seri problemi mentali, e approda in una jam di chitarre acustiche a briglia sciolta inglobate in un finale rumorista con aggiunta di sax impazzito scuola Zorn. "The Rider (Dolphin Song)" non è da meno, regalandoci 7 minuti combattuti tra ritmica medievale degna dei Dead Can Dance di "Aion", e impulsi improvvisi di pura schizofrenia noise, con cantato corale stonato e messianico.

Un disco a due facce, quindi, posizionate agli antipodi, specchio diretto della personalità schizoide dei suoi autori, che può però mostrare il fianco a molte critiche vista la sua incongruenza musicale. Ma se avete amato ensemble musicali come i Fugs e non avete problemi di sdoppiamento della personalità , "Meek Warrior" potrebbe fare al caso vostro.

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