ALAN – NERO (autoproduzione)

https://open.spotify.com/album/7xQjvROOLjuol9Fukvx6E5?si=AWm6UasnR-2m87Y5J-3qNg

Nero, nero come la pece questo ep d’esordio. E non solo per i brani, un bellissimo e riuscitissimo incrocio tra musica elettronica, beats in 4/4, simil techno, synth pop e melodie pop accattivanti che comunque pescano nell’armamentario dark della musica (dagli anni 80 in poi). Nero non solo perché il singolo (di cui faranno anche un video) è la title track e dà lì’imprinting cromatico al disco. Nero perché ad ascoltare i testi non c’è da stare molto allegri.. Qualche esempio? Da Nero, appunto; “stanco di questa vita, stanco di me, è una guerra infinita, che continuo a perdere”. Oppure in “Tempi bui” (l’unico pezzo veramente rock, simil U2, chiaramente wave e malinconico); “paga le tasse e muori, non subito, non mettere mai in discussione cio che vedi in tv, so che non ce la fai più, so che non ce la fai più”. Capito? C’è qualcuno in giro, nel superficialissimo mondo finto alt rock italiano che ha voglia di sprofondare nel nero e scrivere testi così. Alan hanno coraggio di farlo. E lo fanno bene. Complimenti!

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