Mea culpa, mea culpa, mea grandissima culpa... Tutti abbiamo degli scheletri nell'armadio... Forse io ce l'ho più grosso...

Nell'annata scolastica 1995/1996 avevo tredici anni e frequentavo la terza media. La mia compagna di banco si chiamava Elisa, era bruttina, ma non so perché mi affascinava. In quel periodo ero molto invidioso di Paolo, mio storico amico, che data la sua buona situazione economica era sempre tecnologicamente più accessoriato. Io stufo del mio stereo con doppia piastra mangianastri e giradischi, dopo mesi di soldi messi da parte riuscii a comprarmi un ministereo compatto alla "modica" cifra di 350.000 lire. Finalmente anche io avevo un lettore cd! Però sorgeva un piccolo problema, non avevo cd! E soprattutto non avevo soldi per comprarli! Allora il prode Paolo in un insolito attacco di generosità provvede al prestito di "Dangerous" di Michael Jakson e "So Far So Good" di Bryan Adams.

Proprio in quei giorni a scuola distribuiscono una sorta di pagine gialle per ragazzi e nel paginone centrale c'erano dei buoni sconto. Uno è della Standa, così finalmente trovo il modo di avere un cd di mia proprietà! Pronti via, si parte in direzione della grande S, accompagnato da mamma. La scelta è dura... Alla fine l'indecisione rimane tra "Nessun Pericolo Per Te" di Vasco e il primo album di Alessandro Errico, "Il Mondo Dentro Me".

Cotanto artista è nientepopodimeno che uno dei ragazzi protagonisti di una nuova trasmissione di canale 5 presentata da un donnone brutto, tale Maria De Filippi. Questa trasmissione del sabato pomeriggio parla dei problemi dei ragazzi e piace molto ad Elisa, la mia compagna di banco. Ma soprattutto ad Elisa piace il bel Alessandro cantante e presenza fissa nel pubblico del grande dibattito televisivo. Da qui, lo sventurato acquisto.

All'epoca il cd lo ho ascoltato ed apprezzato molto, adesso sinceramente mi vergogno di ciò. Il ragazzo proponeva un pop-rock melodico alla Masini e attirava molto le ragazzine con la sua avvenenza. Il cd naturalmente l'ho venduto anni fa, ma oggi l'ho scaricato, perché mi sono reso conto che anche nella sua enorme mediocrità si pone almeno una spanna sopra i prodotti commerciali di oggi, vedi Meneguzzi-Di Risio.

Quindi proporrò l'ascolto a mia sorella.

P.S. A fine anno scoprii che Elisa era innamorata di me, ma ormai era troppo tardi, ci allontanammo per sempre.

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