Questo EP di soli quindici minuti è l'ultima ossessione di Musicaitaliana. Accidenti che talento Alessandro Grazian! Un cantautore poco più che trentenne che si circonda di archi e clarini per rileggere in chiave moderna la grande tradizione degli Chansoniier di spessore italiani e francesi ( Endrigo, Ferrè, Aznavour). Il ragazzo è risoluto nella sua missione. Debuttato nel 2005 con "Caduto", Alessandro ha proseguito affinando la sua proposta e nel 2008 ha replicato con Indossai", disco superbo, elegante, poetico, ambizioso che ha sorpreso la critica conquistando diversi riconoscimenti.
Sul finire del 2009 esce "L'abito", EP contenente cinque gemme, delicate ed avvolgenti che prosegue il discorso di "Indossai" (indossai l'abito, appunto) . Un intrigante pastiche fra anni 60, Morricone e Michael Nyman.
Purtroppo la proposta di Grazian è tanto ispirata quanto fuori dal tempo di oggi. Ad orecchie poco attente la ricerca del musicista padovano potrebbe risultare vagamente "passatista". Ma si tratterebbe di un grosso errore. Alessandro Grazian è sensibile intrattenitore, padrone dello strumento classico, dotato di una voce appassionata e tecnicamente preparata, capace di vestire di rock brani dal sapore retrò ("Incensatevi").
Non posso che dire: innamoratevene!
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