Disco chiacchierato come le gonnelle lunghe e viziose di alcuni personaggi ambigui, TRASH genera ancora, in chi lo ascolta (e compra), una valanga di emozioni e riflessioni sincere ed ambivalenti.

Poison accalappiacani, impossibile resistergli! Al tuo bassotto Charlie non eviteresti ad ogni costo tale misfatto? Se solo scorri la canzone arrivi rapidamente a Spark in the Dark ed ogni pensiero intriso di maliziosa ironia diventa azione cosìcchè lo "spacco nel buio" non rappresenta solo un volgare rimando anatomico ma un fine motivetto corale. Il gruppo Socratico si forma e sforna con House of Fire ma è con Bed of Nails che arriva la cantonata per una specializzazione (musicale ovviamente!) tanto anelata e sudata. Non sempre vincono i migliori si può dire con brio...

Hell is Living without You è la vera rivelazione del disco. Solo sentendola ed assaporandone appieno ogni minimo dettaglio e sfumatura si riesce a fugare dalla mente il peccaminoso pensiero bonjoviano. Quando hai tra le mani I'm your Gun puoi provare quello strano sentimento d'onnipotanza ma RIFLETTI! La tua pistola sono io, con tanto di sicura e grilletto. Non fa anche questo parte delle stranezze della vita? 

La verità è che la gonnella è sì lunga e viziosa ma bisogna aver un grande coraggio per alzarla prendendosene la piena responsabilità.

Alice Cooper almeno ci prova.

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