Dopo una serie di concerti che hanno come unico filo conduttore la musica classica francese di fine '800, Alice pubblica nel 1988 "Melodie Passeggere". Sono passati due anni da "Park Hotel" e il suo successore non è un altro album di inediti ma un lavoro che lascia senza fiato, il cui contenuto è un omaggio alla musica di compositori del calibro di Satie, Fauré e Ravel.
Siamo in pieni anni '80 e il commerciale più bieco si distingue e detta legge, Alice invece sceglie di riportare al suo pubblico una selezione di lieder. Questo è il secondo progetto parallelo alla sua normale attività di compositrice dopo "Gioielli Rubati", un altro sentiero da esplorare, una serie di emozioni da coltivare.
Il lieder è una composizione classica per solo piano e voce, Alice avendo studiato pianoforte conosce bene questa forma d'arte musicale e con l'aiuto di Michele Fedrigotti al piano ci porta dentro un mondo nuovo, ma non molto lontano dalla forma moderna di canzone. Il cantare brani complessi e di ampio respiro, ovviamente in lingua originale, porta Alice a esaltare ancora di più la sua bellissima voce. Se già in "Park Hotel" e nei lavori precedenti aveva dato molto in termini di interpretazione, qui si trova a dare voce a composizioni in cui il canto è tutto e il pianoforte l' accompagna da solo, a volte solo aiutato da un leggero velo di tastiere. "Chanson d'amour" di Fauré è semplicemente splendida, così come "Silvie" di Satie e la versione di "Kaddish" di Ravel, con testo in ebraico. L'ascoltatore si trova immerso in una serie di note e canzoni brevi, il tempo di abbozzare una emozione, di ampliare una percezione. Un piccolo cammino emozionante e intenso che porta al magnifico finale con "Pie Jesu" di Faurè, canto religioso di una bellezza sconvolgente. Alice con la sua voce porta l'ascoltatore in una dimensione senza spazio e senza tempo, un canto immenso, avvolgente che sembra cullare l'anima.
"Melodie Passeggere" è un piccolo grande lavoro nella discografia coraggiosa di questa artista che ama proporre ciò che ama veramente, dotata di una grande curiosità e soprattutto di una volontà che ha sfidato le logiche di mercato dei grandi colossi discografici. Per questo l'uscita di un suo nuovo album è un evento importante per il suo pubblico.
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