Non credo che dopo aver letto “Vida sentimental de un camionero” pubblicato in Italia (chissà perchè solo nel 2004) dopo ben undici anni dalla prima edizione originmale grazie a Sellerio, che tratta delle ricorrenti e forti tematiche care ad Alicia Giménez Bartlett, quali le discriminazioni legate al genere ed anche alla sessualità, o quelle riguardanti i pregiudizi sociali che non permettono di vivere una vita secondo le proprie scelte essendo causa di emarginazione sociale, lo stesso Marcel Proust affermerebbe anche in questo caso che "L’opera dello scrittore sia soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso." o che "Ogni lettore, quando legge, legge se stesso!" e chi sono io per confutare tali esternazioni di cotanto scrittore?
Stranamente qualcuno su wikipedia stavolta ha cannato, scrviendo che questo fosse il romanzo d'esordio di AGB quando in realtà ne aveva già scritti almeno quattro, ma tant'è.
Per farla breve, nel mio piccolo ma fedele kindle comprendente più di 1500 titoli scaricati a gratis qui e là nel corso delle stagioni ci stan anche i famosi e premiati gialli/polizieschi di Alicia, quelli della serie che ha come protagonista l'ispettrice di polizia Petra Delicado, oltre a qualche suo romanzo come questo “Vita sentimentale di un camionista” (scelta che fu a caso ma non troppo dato che tengo un fratello maggiore che appunto fa tale mestiere e per ciò m'ha incuriosito) che iniziai a leggere pochi giorni prima di partire e che terminai qui in Marocco nelle fresche sere a letto prima di addormentarmi.
La trama non ve la ehm, tramo per intiero che tanto la potrete acquisire facilmente dappertutto nel web come ben sapete, (diciamo che per dirla alla Proust non io ma bensì mio fratello avrebbe sì potuto riconoscersi in qualche modo.)
Il protagonista è Rafael un ragazzone di una trentina d'anni che si occupa di trasportare merci col suo camion attraversando la Spagna, e rimanendo spesso (e volentieri a quanto pare) lontano dalla sua famiglia composta da una giovane moglie che non ama più (e da cui non è riamato da un pezzo) e da due bambine che a malapena si ricordano di lui.
La sua passione sono i rapporti sessuali con le ehm giovani “femmine” che incontra nei locali dove si ferma a mangiare (con cui cerca di avere rapporti non duraturi nel tempo) sia con quelle che incontra volutamente nei pub o locali dove “operano” molte prostitute, fino a quando non incontra la bella e provocante Tona, una cameriera più anziana di lui, che lo usa (anche sessualmente) a suo piacimento (come lui usa le ragazze che incontra) e di cui s'invaghisce mentre ha in corso anche un'altra relazione (di cui è stanco e vuole troncare) con Adela una ehm, “fidanzatina” che a causa sua cerca di suicidarsi, non riuscendo ad ottenere che per lei divorzi dalla moglie, la quale avendo dei sospetti intenta una causa di separazione e va a vivere assieme ad una amica, vicina di casa dandogli il ben servito.
Alla fine Rafael rimane da solo, senza “fidanzate”, gli restano solo le puttane a cui occasionalmente ricorre, senza nemmeno una casa dove stare avendola lasciata insieme agli alimenti alla ex moglie, vivendo da solo in appartamentini o negli alberghi.
Per concludere pur essendo maschile il protagonista, questo romanzo tratta soprattutto della condizione femminile (ed in particolare quella spagnola), nelle sue diverse sfaccettature, dove il personaggio chiave secondario è la moglie che s'era sposata da adolescente essendo rimasta incinta, poi frustrata in un rapporto poco felice in cui viene ignorata sistematicamente dal marito e che trova finalmente grazie all'amica del cuore la sua indipendenza, le due donne decidono di lasciare i rispettivi consorti ed aprire un'attività tutta loro, ovvero un negozio per neonati, questo per dimostrare (da parte della scrittrice AGB) che solo la cooperazione tra donne può portare all'indipendenza dal “dominio” maschilista.
Insomma il libro ha un taglio dove le vicende prettamente a base di sesso (che vengono narrate con dovizia di particolari) del camionista hanno la predominanza rispetto a quelle sentimentali come riporta il titolo, le quali da parte sua rimangono alquanto latenti essendo lui incapace di legarsi sentimentalmente a qualcuno e niente... anzi no, stando qui nel Maghreb dove la donna deve ancora riuscire a trovare un posto in cui venga rispettata dall'uomo e affermarsi come giustamente meriterebbe, ci si accorge che nella vicina Europa non è che le cose vadano tutt'ora molto meglio sotto molteplici aspetti.
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