Splendido.
Finalmente un disco davvero bello, emozionante fino alla fine, che ci propone un Robert Plant meno egoista, affiancato da una meravigliosa e bravissima cantante/violinista, Alison Krauss.
"Raising Sand" si direbbe un disco semplice, un abbandono all'emozione pura. Ma la cosa più bella è che finalmente Plant ammette di avere una certa età, perciò nel disco non troverete nessun azzardo di imbarazzanti acuti (già visti in alcuni lavori da solista). Mentre la ragazza, star del blues, è perfetta assieme a lui, e il progetto funziona. Classico e moderno trovano una fusione inaspettata, oltre a sfumature folk e il buon vecchio blues di sempre.
Atmosfere dolci e sognanti, voci celestiali e musica rilassante. Un netto distacco dalla musica di oggi: se infatti i vecchi cantautori americani ora pubblicano dischi che li rendono ancora più decrepiti, qui Plant sembra tornare giovane, e riscoprire il vero amore di cui tanto parlava con un gruppetto chiamato Led Zeppelin.
"Raising Sand" si propone come il probabile miglior disco dell'anno. Non perdetevelo, nostalgici o appassionati di vera musica che siate.
Voto: 4,75 /5 (arrotondato a 5)
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