La tedesca Mole Listening Pearls si è saputa imporre negli ultimi anni come una delle label più interessanti in ambito downtempo. Tra gli artisti di punta figurano i De-Phazz, gli Anima Sound System, Nor Elle e ovviamente i tedeschi Alphawezen, duo composto da Ernst Wawran e la cantante Asu Yalcindag.
Forti del background elettronico di Ernst (artefice in passato di diversi progetti che spaziano dalla techno al breakbeat) e della voce morbida di Asu, i due offrono un sound in classica salsa nordeuropea, senza però inciampare in quella ripetitività spesso frequente nel genere, piuttosto contornandolo da un buon gusto per la melodia raffinata tipicamente francese (vedi anche i titoli dei loro dischi) e di escursioni verso altri generi, a sottolineare una discreta ecletticità, elemento che ritengo vitale per la sopravvivenza del genere.
Se l'idm analogica di "Wald 1" sembra una versione semplificata dei primi Boards Of Canada, il trip hop solenne di "Into The Star" fa il verso alla bristol anni 90. "Gai Soleil", "4043" e "System 1" esplorano territori techno/dub e arrangiamenti glitchdark che quasi stonano con il resto dell'opera (che si preoccupa più di cercare il motivetto leggero da salotto, piuttosto che di creare acrobazie tecnico-stilistiche non rare nel catalogo MLP). La stupenda "Frost" con la sua doppia faccia (inizio lento e disteso, sviluppo d'n'b con break massiccio) sfodera il lato più veemente del duo; occhio al video, a dir poco stupendo! "Electricity Drive" è sicuramente il brano più forte del platter: il vocal ora robot-vocoderizzato ora stucchevole di Asu sembra muoversi a suo agio su di un potente beat complesso e spezzato; il contrasto è particolare!
Gli affreschi ambient di "U Won't Get That From Me" e "Après Midi" appaiono piuttosto anacronistici, ma non macchiano un disco che non raggiunge ancora la pulizia sonora del sequel "En Passant", ma nel complesso si puo ritenere ben prodotto e piacevole da ascoltare. D'altra parte questo richiede la Mole Listening Pearls, dischi semplici con un lieve retrogusto pop, dall'impatto pressocchè immediato, con il consueto tocco di classe tipico della downtempo ma con un occhio di riguardo per le idee originali. Non è raro imbattersi anche in dischi dai suoni lontanissimi da quest'ultima (house, drum'n'bass, jazz etc.), senza perdersi tra sublabel e division varie, qui Ernst & Asu fanno un po la stessa cosa. I cultori del genere apprezzeranno. (3.5)
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