Se il primo album era la rivelazione e il secondo la conferma, il terzo è la consacrazione.
Al terzo lavoro in studio, dopo "One Day Remains" (2004) e "Blackbird" (2007), i miei (nostri?) eroi dimostrano come si possa crescere,maturare,progredire,cambiare strada..e al contempo essere coerenti con sè stessi, con la propria visione musicale.
Chi ama la musica, dovrebbe (quantomeno) apprezzare anche gli Alter Bridge; riconoscere in Miles Kennedy l'unico uomo vivente accostabile (per timbro e capacità vocali) all'ineguagliabile Jeff Buckley, godere con i riff e gli assoli di Mark Tremonti. Questo duo (coaudiuvato dagli ottimi Scott Philips e Brian Marshall ) , ha segnato la musica rock del decennio,riscuotendo consensi in tutto il mondo. Ma.. per poter provare tali sentimenti , evidentemente, bisogna avere una percezione piuttosto aperta della musica e della vita : astenersi ancorati al passato, presunti esperti di genere e denigratori della modernità.
"AB III" , pubblicato ufficialmente il 12 ottobre 2010, è dunque l'attesissimo ritorno della band americana ed è a parere di chi vi parla un' opera completa: un affresco di generi e sensazioni da scoprire, assaporare.. ascolto dopo ascolto. Solare ("Fallout"), cupo e nostalgico ("All Hope is Gone","Coeur D'Alene" e "Life Must Go On"); metallico ("Isolation") ; a tratti troppo mieloso ("Ghost of Days Gone By" e "Brethe Again") , ma comunque efficace.
66 minuti di idee espresse con consapevolezza, di voglia di sperimentare, di passione, di amore per il proprio "lavoro".
Il giusto premio dopo una trepida attesa.
Brano preferito : la lunga "Show Me a Sign", naturale prosecuzione di quel gioiello d'arte contemporanea che prende il nome di "Blackbird". Ma nella corposa tracklist gli spunti di interesse sono molteplici : dall' imprevedibile intro di "Slip to the Void" al poderoso riff di "Still Remains"; passando attraverso l'incantevole melodia di "Wonderful Life" , il lungo assolo di "Make it Right", l'immediatezza di "I Knnow it Hurts" ed arrivando alla sorpresa finale di "Words Darker Than Their Wings".
Viste e approfondite le premesse, è per me fin troppo facile augurarvi un buon ascolto.
Tracklist
1 Slip to the Void
2 Isolation
3 Ghost of Days Gone By
4 All Hope Is Gone
5 Still Remains
6 Make It Right
7 Wonderful Life
8 I Know It Hurts
9 Show Me a Sign
10 Fallout
11 Breathe Again
12 Coeur d'Alene
13 Life Must Go On
14 Words Darker Than Their Wings
Saranno in Italia a dicembre, per quattro date. (Roma, Milano, Padova, Nonantola)
Io ho già il biglietto in tasca.
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