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Oggi vi propongo una recensione di un disco che (lo attestano le classifiche di vendita e le evidenze sono evidenze) sta vendendo moltissimo: "Ti brucia" che raccoglie i 12 inediti interpretati dai finalisti del talent show.
L'edizione 2008 del reality-talent-school "Amici" condotto meravigliosamente da Maria De Filippi, è stata a dir poco travagliata, ma nondimeno emozionante.
In sintesi
-l'ingresso di un nuovo vocal-coach: l'ottimo Luca Jurman
-la divisione a squadre (bianchi-blu), per gli studenti che grazie alla classifica hanno trovato accesso tramite la classifica al serale e lo schieramento dei professori della commissione.
Ma veniamo al disco in questione.
1La prima traccia di questo lavoro è eseguita da Roberta Bonanno "L'ultima bugia", studentessa della classe di canto che ha sempre mostrato una bella voce frutto di ben 8 anni di studio di canto.
Il testo di Bungaro è di una bellezza disarmante:
"Ti strapperò da me, da queste notti
che mi parlano di noi
eviterò le vie, le nostre compagnie
mordendo le lenzuola io mi convincerò....
un'altra vita, qualunque vita sia
è solo un cielo spento, un'ultima bugia."
Si prosegue con "Start" di Pasqualino Maione, allievo molto preparato tecnicamente, ma con un timbro che pecca un pochettino di riconoscibilità. Pecca che potrebbe comprometterne una eventuale collocazione discografica, anche se Pasqualino ha dimostrato nella fase serale del programma di essere un vero e proprio "animale da palcoscenico" con delle esilaranti imitazioni e interpretazioni nei musical da fare invidia ad attori più affermati.
Il testo non è un granchè ed è ascrivibile alle canzoni di "cazzeggio": quelle da cantare a squarciagola in piazza solo per una sana e mai banale voglia di allegria.
"Start e parte la vita,
è un'altra giornata
e chi vivrà, vedrà.
Tu forse non lo sai,
ma non è finita,
tu vedi l'uscita lontana,
per noi."
Tutto questo per arrivare tutto d'un fiato a "Famelica", pezzo che riesce in maniera adamantina a risaltare l'estensione vocale di Cassandra.
Parte del testo per chi fosse interessato all'intera canzone.
Non sarò io di certo la zanzara
Per ravvivare le tue notti insonni
O la tua mosca nei giorni di calura
Capro espiatorio dei tuoi affanni
Capro espiatorio dei tuoi affanni
Se tu vorrai
Se io vorrò
Per una notte la tua mantide famelica sarò
Per amor di sintesi (ma solo per quello) tralascio la descrizione dell'inedito di Giuseppe "Per sempre tu" e "Ora che" di Marta, Simonetta e Cassandra.
Ma è impossibile tralasciare il singolo di Marco Carta, vincitore di questa edizione "Per sempre", pezzo molto bello che si adatta al suo sabbiato letteralmente da brivido, educato magistralmente da Luca Jurman.
L'inciso poi ti entra subito nella testa e ti ritrovi a cantarlo continuamente
"Per sempre per sempre
mi chiedi se è così
ma io non lo so
Per sempre da sempre
si vive d'attimi
e di emozioni
Da sempre per sempre
ma adesso siamo qui
Per questo stringimi
non voglio perdermi
proprio adesso no
e neanche perderti"
Proseguiamo questo viaggio con la dolce "Splendi" di Marta Rossi.
La canzone è una tra le più valide, anche se obbiettivamente il livello di questo disco è alto a dimostrazione di come la trasmissione non lasci nulla al caso fornendo agli studenti professori di livello per un programma di sicuro impatto mediatico e qualità.
A mio modesto avviso, tuttavia, la voce di Marta non si adatta particolarmente a questo pezzo
"Splendi
illumina il mio cielo
e brilla come una stella
la stella piu' luminosa
piu' di qualsiasi cosa
tu"
"Assassina mia", invece, riecheggia in maniera piuttosto evidente (usando un eufemismo) "This love" dei Maroon 5. Il pezzo, a dire la verità non bellissimo, è salvato in parte dalla voce di Marco Carta che incide sicuramente in maniera più positiva di quelle di Giuseppe e Pasqualino
Praticamente va a contendere la palma di peggiore episodio di questo buon prodotto con "Storia d'amore vista da fuori" duetto non troppo riuscito eseguito da Roberta e Pasqualino.
Da segnalare anche "Il migliore degli inganni" canzone eseguita dalla dolcissima Simonetta Spiri, cantante dalle notevoli doti interpretative e qualità vocali che avrebbero meritato forse un inedito migliore.Nonostante tutto, comunque, il testo è accettabile e lascia qualche spunto di riflessione interessante:
"Ci sono i bianchi e ci sono i neri,
ma non è il colore il colore,
a far vibrare un cuore"
In conclusione sicuramente un disco apprezzabile ed un lavoro piuttosto godibile.
Consigliato.
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