Amon Tobin è decisamente l’artista che preferisco nel campo della new-techno, o elettronica, d’avanguardia, come volete. Difficile marchiare la sua musica in un solo genere. Brasiliano di nascita, poi traferitosi da piccolo in Inghilterra e ora fisso a Montreal dove – a suo dire – ci sono tantissimi negozi di dischi interessanti e vecchi.
Unico e degno erede di Aphex Twin miscela sapientemente hip-hop, jazz, ritmi latini, drum’n’bass per creare un ennesimo tratto nell’arte del campionamento elettronico.
“Bricolage” - primo album registrato a suo nome dalla Ninja Tune Records – è fuori da ogni schema prestabilito, denso di atmosfere surreali e reali allo stesso tempo, decisamente intrigante.
La suadente “Stoney Street” apre con una serie d’archi di altri tempi per passare subito a campionamenti jazz; batteria e contrabbasso danno il ritmo al pezzo, lasciando intendere subito il cocktail sperimentale e avanguardistico che domina l’intero album. In “Easy Miffin” e “Yasawan” si inoltra in visioni più cupe, dense ma non per questo scontate. E’ un miscelarsi continuo di stili e suoni già ascoltati eppure nuovi. Come afferma lo stesso AT “Bricolage” è un processo di elaborazione che si serve di vari materiali (che siano testi, accordi….) e da essi crea nuovi concetti, forme, un nuovo ritmo che prima non esisteva.
“Creature” segue la scia dei pezzi precedenti dando modo al drum’n’bass di mischiarsi con un jazz serrato, scampanellii e suoni magici evocano atmosfere quasi mistiche (qui c’è qualcuno che si droga).
“Chomp Samba” – e con il titolo già ho detto tutto – prosegue scandita da drum’n’bass e samba mixati insieme, degna dei migliori artisti in materia di elettronica.
Con “Defocus” e i brani successivi si torna nei meandri più oscuri e affascinanti della mente, un violino dètta la scia a pensieri che scivolano lenti, intensi per tornare alla realtà con “One day in my garden” dove il ritmo brasileiro la fa da padrone e tutto il mondo ci sembra scorrere quieto in un’oasi momentanea.
Insomma, al di là della pura contaminazione di generi che offre il panorama musicale AT debutta con un album strabiliante, dimostrando di essere uno dei più attenti e visionari artisti contemporanei oggi in circolazione.
Consiglio di visitare l’official site minimalista, costruito con la tecnologia più avanzata in fatto di siti interattivi (in una sezione la tastiera del pc si trasforma in una tastiera midi con loop e suoni da mixare tra loro).
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