Regista sovietico attivo dagli anni '60 fino alla metà degli anni '80, noto per film poetici, lunghe inquadrature e temi spirituali e metafisici. Tra le opere principali: Andrei Rublev, Solaris, Stalker.

Le opere di Tarkovskij sono caratterizzate da piani-sequenza prolungati, una forte attenzione alla fotografia e temi ricorrenti come memoria, fede e ricerca del sacro.

Recensione di Stalker che celebra la poetica di Andreij Tarkovskij, mettendo in luce la potenza visiva, i piani-sequenza e i temi spirituali. Il testo paragona il film ad altre opere di riferimento e descrive la 'zona' come spazio mistico. Consigliato a chi cerca cinema meditativo più che azione.

Per: appassionati di cinema d'autore, studenti di cinema, spettatori interessati a film meditativi e filosofici

 

Questa recensione è un tributo personale all'opera di Tarkovskij, non ha l'ambizione di spiegare o interpretare un'opera tanto complessa, che richiederebbe libri e settimane di ricerca..

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