Il ventiquattrenne Branduardi Angelo da Cuggiono, fresco di conservatorio, debutta con questo piccolo gioiello, più vicino alle influenze prog-blues orecchiate via Regno Unito, che alla tradizione medievale che tanto lo caratterizzerà già dal successivo (1975) LA LUNA.
E’ un’opera d’esordio, ma a livello tecnico già impeccabile: e lui si autocelebra componendo e suonando quasi tutto il materiale. Cioè, nove brani, senza sbagliarne uno.
Le perle del disco : PER CREARE I SUOI OCCHI, LENTAMENTE, STORIA DI MIO FIGLIO, CHE IO SIA LA FASCIA e la summa di generi raccolta negli undici minuti di E DOMANI ARRIVERA’.
Da non perdere.

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