• Voto:
In fondo una persona normale non lo sei mai stata Johnny.
Hai frequentato un Liceo che era il covo della Ganja, dei cicchetti al cesso, dell'odore dolciastro di fumo che aleggia per i corridoi.
Ma in te quella roba non ha mai destato interesse, tu, Straight Edge in erba, piccolo punk borghese, tutto furia morbida e basso elettrico da grandi magazzini machesembratantounfender. Tu, sempre a predicare i valori della tua ossimorica ideologia, sempre pronto ad intonare successi dei Ramones, dei Clash, dei Minor Threat davanti ai cancelli della scuola, assieme a qualche altro compagno punk borghese come te e sotto gli occhi di un barista comprensivo e di una schiera di compagni tutti reggae e Bobbe Malle che cominciano a pensare che tu, in fondo, sei un po' matto. Tu che ti spacci punk, ma che odi ogni genere del Pop, ma che simpatizzi per Sabbath e Zeppelin, ma che torni a casa ed accendi candele presso improbabili altarini eretti a Syd Barrett, a Ray Manzarek, a David Brock.
Tu Johnny, normale non lo sei mai stato.
E allora perché ti sorprendi se vieni fulminato "sulla via di Damasco" nell'ascoltare questo album, le sue artefatte melodie medioevali, il suo essere così spiccatamente autocompiacente e fine a sé stesso? Perché adori il suono di queste canzoni, in lingua D'Oc, D'Oil, D'Oliv o come cazzo si dice? Perché ti sembra di percepire magia in questi testi incomprensibili che parlano di Madonne mentre tu sei sempre la ad imprecare perché "bestemmiare è figo, è PANC, è PORCAMAD*NNA"? Perché al tuo compagno che ti chiede "Che ascolti?" mentre il raffinato intreccio di strumenti si dipana nelle tue orecchie rispondi "Rise Against, lisci come l'acqua"?
Sei sempre stato strano Johnny, eppure hai sempre saputo dare una spiegazione ai tuoi gusti... ma non questa volta. Tu ami tutto il roc, solo il roc, solo "quello vero" come si dice, in tutte le sue accezioni. Eppure "Futuro Antico" ti piace, e non sai perché. Ma non ti preoccupare, hai 16 anni, tutto la scuola davanti, i tuoi amici punk borghesi violenza moscia come te, tanta musica da ascoltare e un sacco di tempo per trovare una risposta alle tue domande.
Stanotte hai 21 anni... sono passati solo 5 anni, è passata solo un'esistenza. E di musica ne hai macinata parecchia.
Rimetti "Futuro Antico", ti piace ancora e ancora non sai perché.
Sei davvero strano Johnny, forse troppo strano persino per te stesso.
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Chiedo scusa se mi sono dilungato eccessivamente in questa non-recensione che suona più come un (auto)ritratto umano che non come la descrizione di un album, che per inciso è abbastanza bello e che consiglio caldamente anche a chi ha gusti diametralmente diversi da quanto proposto dal Brando. Spero che col tempo riuscirò ad incanalarmi sui giusti binari di DeBaser. Che ne so... magari con una recensione dei Dream Theater ;)
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