I toscani Anti Hero sono figli dei giorni nostri, il classico progetto musicale capace di inglobare nel proprio DNA ciò che va per la maggiore oggigiorno. A darci questa impressione è “Snakes & Liars”, un mini di cinque brani che nella sua linearità artistica riesce a mostrare alcuni particolari interessanti che spingono fuori dal calderone dello “scontato” il gruppo stesso. La partenza viene affidato a mio modo di vedere al brano più debole dell’intero lotto, “I’m The Enemy”, che vede la voce melodica – l’aspetto principale su cui la band deve decisamente migliorare - un po’ troppo al centro dell’attenzione generale smorzando un po’ i toni di un brano che offre il meglio di sé solo nella parte finale, quella più heavy. Ecco, se vogliamo essere obiettivi gli Anti Hero sono la classica band che a mio avviso per reggere il classico dualismo vocale dovrebbe avere una voce melodica capace di tenere testa al growl e al sound stesso, entrambi aggressivi e più a loro agio nello scenario messo in piedi in “Snakes & Liars”. Dopo l’opener è la volta di “Ronald Disgust”, primo singolo e di sicuro il miglior biglietto da visita del combo toscano, con un riff malato di sottofondo, cori e growl a tutto spiano. “Saviour” e “Back Home” ci fanno tornare indietro di qualche anno, esattamente inizio Nuovo Millennio, dove il nu-metal andava per la maggiore, brani potenti e che nei loro cinque minuti riescono nell’intento di offrire soluzioni strumentali di buona fattura senza annoiare. A chiudere la titletrack, un brano che a mio modo di vedere si discosta dall’intera tracklist attraverso connotati che vanno ad abbracciare il post-hardcore più recente, con stravolgimenti ritmici e vocali che offrono al brano stesso nuova linfa. In definitiva trattandosi di un mini è difficile essere obiettivi in termini di giudizio, quel che è certo è che gli Anti Hero hanno musicalmente parlando le idee ben chiare, mentre sul fronte vocale bisogna ancora lavorare sodo per trovare la giusta quadratura. Detto ciò rimane ugualmente un buon primo passo che lascia diverse porte aperte alla band in chiave futura.
Carico i commenti... con calma