IL VIAGGIO E IL SOGNO
Quanto si addice questa musica a quel volto, a quel viaggio, un'altro viaggio della speranza, non quello odierno verso l'Italia, ma dall'Italia alla ricerca della felicità, della Vita, un bagno nel latte, nel candore di un futuro migliore, il sogno di un uomo.
Il volto è quello di Charlotte Gainsbourg, sirena della nave, sensuale e sexy, diva sul mezzo che scivola lento sull'oceano, sovraffollato, ma profumato, o meglio, carico di odore, l'odore della fortuna, di chi è potuto partire ed ha lasciato un paradiso, povero, alla volta di un'inferno, ricco, ma incognito.
L'emigrazione verso l'america agli inizi del ventesimo secolo non è solo un fenomeno storico di importanza fondamentale per lo sviluppo del nostro paese ma è la scintilla che accende la fiamma che da la luce alla fantasia ed alle speranze di una generazione, per la quale l'attraversamento dell'oceano equivaleva a toccare il futuro.
La musica che fa da colonna sonora al Mondo Nuovo di Crialese è agrodolce e sentimentale, ricca di quel cinismo epico e sconsolato che vive nella disperazione di una generazione costretta ad andarsela a cercare, la Gioia di vivere.
La musica di Antonio Castrignanò è il respiro libero della povera gente ammassata alla porta del purgatorio, è il suono della Sicilia, della Puglia, l'immagine dell'Italia tutta, agricola e malata, antenata del terzo mondo attuale, un misto di musica tradizionale italiana, dell'est europeo e dell'africa.
Castrignanò, percussionista e tamburellista suona il ritmo del salento, la Pizzica e la Taranta si mescolano ai sapori del mare ed ai profumi della terra, arsa e crudele, strumenti tradizionali sfilano come in una processione di pellegrini dai piedi nudi, archi e voci urlano e sussurrano attraverso l'oceano, l'ottimismo si scioglie in un mare di paure, la sofferenza per ciò che è rimasto lontano, l'affetto dei cari, si perde e si disperde come una goccia di latte nello stesso mare.
L'orizzonte si fa sempre più vicino, il Mondo Nuovo è visibile, ad un tratto diventa molto più facile non pensare, malinconia e paura diventano sempre più piccole e lasciano spazio ad una luce nuova, il lampo che incanta, la musa che indica la strada, Nina Simone, batte il tempo con "Sinnerman" e commuove con "Feeling good".
"It's a new dawn
It's a new day
It's a new life
For me
and i'm feeling good"
...quasi una dedica... a chi cerca un Mondo Nuovo.
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